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Coronavirus, positiva dipendente Asp Messina. Il sindacato: "Rischio che contagio si allarghi"

Una dipendente dell’ASP 5 di Messina in forze al poliambulatorio di via del Vespro è risultata positiva al coronavirus. Il sindacato CSA lancia l’allarme a tutela di lavoratori e pazienti e in una nota inviata al direttore generale dell’ASP 5 di Messina Paolo La Paglia, alla responsabile dell’Ufficio personale Sara Faucello, al sindaco di Messina Cateno De Luca e al prefetto Maria Carmela Librizzi chiede provvedimenti immediati per evitare che l’ASP 5 diventi un altro focolaio di COVID-19.

“L’emergenza coronavirus non perdona -avverte la dirigente sindacale Clara Crocè - . Tutelare i lavoratori significa tutelare le loro famiglie e tutti coloro con i quali entrano in contatto, a partire dai pazienti che frequentano i locali dell’ASP 5. Il problema è molto più grave di quanto non si pensi, perché i medici vanno da un poliambulatorio all’altro e quindi il rischio che il contagio si allarghi non è un’ipotesi infondata”.

La dipendente citata nella nota della CSA si è ammalata una ventina di giorni fa, ma soltanto sabato scorso ha avuto la conferma di essere positiva al coronavirus. “Una follia -incalza Crocè- perché c’è da chiedersi quante persone siano entrate in contato con questa lavoratrice in questo lungo lasso di tempo. Come sindacato chiediamo all’Azienda Sanitaria di conoscere quali provvedimenti il direttore generale dell’ASP abbia intrapreso a tutela della salute dei dipendenti in servizio nella sede di via del Vespro e del personale medico che giornalmente fa la spola da quella sede a quella di Pistunina. Pretendiamo chiarimenti anche se questi dipendenti siano stati messi in isolamento e se l’ASP abbia provveduto alla chiusura e alla sanificazione dei locali”.

All'Azienda Ospedaliera Papardo si è posta l'esigenza di creare un servizio specifico per i parenti dei malati da covid-19 ricoverati presso il reparto di Malattie Infettive.  mette quindi a disposizione due canali:
1) Inviando una mail a covid 19malattieinfettive@,aopapardo.it indicando il nome e il cognome del paziente oltra ai proprio nome, cognome ed estremi obbligatori di un documento di identità e grado di parentela col paziente;  2) Telefonate dalle 18 alle 19 al numero dedicato 090-3996058.

"Si ricorda che per la sicurezza dei parenti e degli stessi pazienti e di tutto il personale sanitario, l'isolamento con l'esterno è una prassi indifferibile. E come in tutta Italia l'emergenza pone delle misure straordinarie. Stiamo cercando di tutelare anche le esigenze dei familiari ma serve la collaborazione di tutti per superare questo momento", è il commento del Direttore Generale dell'A.O. Papardo Mario Paino.

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