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Altri 4 sbarchi di migranti a Lampedusa, l'ira di Musumeci: l'isola esplode e il governo sta fermo

Lo sbarco a Lampedusa dello scorso aprile

Quattro sbarchi nel giro di poche ore a Lampedusa. Tra ieri sera e questa mattina sono approdati direttamente sull'isola oltre circa 150 migranti. Dopo gli arrivi di due barconi con 72 e 64 migranti sono infatti arrivati altri dieci profughi su una piccola imbarcazione, mentre una quarta sta entrando in questo momento in porto.

I migranti vengono sottoposti a controlli per il coronavirus nelle tende allestite dalla Protezione Civile sul molo Favaloro, in attesa che venga deciso dove saranno trasferiti. L'hotspot dell'isola è infatti già pieno.

Sia il sindaco dell'isola Totò Martello che il governatore della Sicilia Nello Musumeci hanno sollecitato l'invio di una nave davanti le coste di Lampedusa dove trasferire i migranti per la quarantena.

«Lampedusa vive una condizione di seria preoccupazione - dice Musumeci -: non è possibile che i natanti con i migranti debbano potere arrivare sull'isola e sbarcare quei poveri fratelli quando l’hotspot è assolutamente stracolmo».

Il presidente della Regione siciliana accusa il governo nazionale: «Abbiamo chiesto più volte che si utilizzasse una nave ormeggiata in modo da potere fare su questa la quarantena, e non sulla terraferma. Non ci vuole molto... La Sicilia ha già tantissimi problemi, e il governo non può assolutamente scaricare questo dramma sul sistema sanitario e sociale regionale, alimentando una forte tensione tra i cittadini alimentando la paura di una nuova diffusione del contagio del coronavirus».

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