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Appalti pilotati nella sanità siciliana, Razza: "Revocati incarichi a manager indagati"

Ruggero Razza

"Abbiamo revocato l’incarico all’attuale direttore dell’Asp 9 di Trapani, Fabio Damiani, e ad Antonio Candela, attuale Coordinatore della struttura regionale per l'emergenza Covid-19 in Sicilia". Lo ha detto, in merito all’inchiesta sul sistema che avrebbe consentito di pilotare appalti milionari della sanità in Sicilia che ha portato a dieci arresti, l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, nel corso di una conferenza stampa convocata, a Palazzo Orleans, a Palermo, per fare il punto della situazione sulla ripresa della normale attività sanitaria dopo le misure adottate nelle scorse settimane per contrastare il contagio da Covid-19.

"Voglio ringraziare le forze dell’ordine che con un lavoro investigativo hanno risolto una situazione insopportabile, risalente nel tempo: non è la prima e, temo, non sarà l’ultima", ha aggiunto Razza commentando gli arresti dell’operazione "Sorella Sanità".

"Chiederò di ricevere copia dell’ordinanza emessa dal gip di Palermo perchè, come sempre, dobbiamo differenziare la condotta dagli inquirenti. Devo verificare se nel computo di questa attività investigativa sono coinvolti altri soggetti che potrebbero non avere commesso reati ma essere incompatibili con i ruoli che rivestono per una valutazione disciplinare o di opportunità", ha detto l’assessore regionale alla Salute.

"Il nostro sguardo - ha aggiunto - non potrà che essere severo. Così come lo sarà rispetto alle procedure di evidenza pubblica. Abbiamo il dovere di verificare se vi sono state condotte illecite, se è necessario adottare provvedimenti rispetto a queste procedure. Chi ha da chiarire la sua posizione davanti all’autorità giudiziaria lo faccia. Altra cosa sono le valutazioni di ordine amministrativo e politico".

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