Lunedì 29 Aprile 2024

Turisti in contatto con la sanità regionale, così funziona l'app SiciliasiCura

L’apertura dei confini regionali, col venir meno dell’obbligo di quarantena, coincide in Sicilia con l’avvio del protocollo sicurezza, progetto coordinato da Guido Bertolaso. Tra gli elementi che lo pongono, l’app facoltativa che, assicura la Regione, non si sovrappone a Immuni, «che traccia i movimenti di varie persone», ma «si limita a tenere in contatto i turisti con il sistema sanitario regionale, implementato con unità sanitarie turistiche e 80 nuovi medie e test facoltativi. L’app costa poche decine di migliaia di euro, ha sottolineato l’assessorato alla Salute. Il sistema dovrebbe andare a regime l’1 luglio. Ma come funziona l’app? Innanzitutto bisogna registrarsi su siciliasicura.com. Il sistema invia una mail o un sms per ricordare di scaricare l’app SiciliasiCura e di informare sul proprio stato di salute. A chi accetta di farlo, l’app invia una notifica giornaliera per ricordare che in caso di malessere occorre contattare il sistema sanitario regionale direttamente dallo smartphone e chiamando il numero verde 800458787. Se si sta male, la segnalazione dell’utente arriva alla centrale Uscat, Unità sanitaria di continuità territoriale turistica. I casi sospetti Covid-19 verranno assistiti dalle unità Asp territorialmente competenti. In caso di soggetto positivo al Covid-19, si attivano le linee guida ministeriali. In caso di ricovero, il paziente verrà indirizzato all’ospedale Covid più vicino. Se necessario l’isolamento, il paziente sarà accolto in una struttura pubblica. A questo scopo si stanno attrezzando le ex Ipab.

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