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Migranti fra fughe, paura per i contagi e sovraffollamento: allarme in Sicilia

Un momento delle operazioni di trasferimento dei migranti sbarcati a Lampedusa

Situazione caldissima sul fronte migranti in Sicilia. La fuga di 24 ospiti dell'hotspot di Bisconte, a Messina, dei giorni scorsi è stato solo il primo di una serie di episodi che si sono susseguiti nell'arco delle ultime settimane.

A Lampedusa, dove stamattina c'è stato un n uovo sbarco, il centro di accoglienza ospita dieci volte più persone del massimo consentito (circa mille a fronte dei 95 posti disponibili). Sempre sull'isola ieri è scoppiato un (falso) allarme su 25 profughi che un primo test sierologico aveva bollato come positivi al coronavirus, salvo poi essere smentito dai tamponi. A Pozzallo, in provincia di Ragusa, questa notte si è ripetuto un episodio simile a quello di Messina, con 30 tunisini fuggiti dall'hotspot.

A questa situazione si aggiungono i casi di migranti positivi al coronavirus riscontrati nelle ultime dopo i tamponi effettuati nei porti di approdo.

NUOVI SBARCHI. Tredici tunisini bloccati, dai carabinieri, sugli scogli di Linosa e altri 15 intercettati su un barchino, dalla guardia costiera, nelle acque antistanti a Lampedusa. Sono due gli sbarchi, con un totale di 28 migranti, avvenuti durante la notte nelle Pelagie.

EMERGENZA POSTI. All'hotspot di Lampedusa, che fino a 24 ore fa ospitava 1.027 persone e da dove ieri sera sono stati trasferiti col traghetto di linea per Porto Empedocle 80 immigrati, ci sono al momento 962 immigrati, dieci volte la capienza massima prevista per la struttura. Dal molo Favarolo, già in nottata, sono stati portati nell'hotspot di contrada Imbriacola anche i 15 che erano stati soccorsi dalla guardia costiera. Nelle prossime ore verranno trasferiti, con una motovedetta, da Linosa a Lampedusa pure i 13 tunisini bloccati sulla terraferma.

Oggi lasceranno la struttura di primissima accoglienza altri 200 migranti circa che verranno imbarcati sul traghetto di linea che giungerà in serata a Porto Empedocle. Sempre per oggi è previsto, con il pattugliatore della guardia di finanza che è giunto a Lampedusa nel tardo pomeriggio di ieri, il trasferimento di altri 170 migranti.

PAURA CORONAVIRUS. Una donna africana di 30 anni incinta, sbarcata a Lampedusa, è stata portata per un controllo al reparto di Ginecologia e Ostetricia del Civico di Palermo. Sottoposta a tampone è risultata positiva al Coronavirus. i sta valutando di fare eseguire i tamponi a medici, infermieri e pazienti che sono venuti a contatto con la paziente.

Ci sono due positivi al Covid 19 anche tra i 108 migranti sbarcati ieri sera dalla nave mercantile Cosmo nel porto di Pozzallo. Uno è stato accertato ieri sera, l'altro stamattina e si tratta di un giovane della Costa d'Avorio già risultato positivo al test sierologico, sottoposto al tampone ed isolato nell'hot spot di Pozzallo.

TAMPONI NEGATIVI. I tamponi rino-faringei ai quali sono stati sottoposti i 25 migranti che erano risultati positivi - con test sierologico - al Covid-19 hanno dato esito negativo. Dopo che già ieri sera erano arrivati i risultati, sempre negativi, dei primi 10 tamponi, stamani, a Lampedusa (Agrigento), è giunto l'esito anche degli altri 15. Nessuno dei migranti che si trova all'hotspot è affetto dal Coronavirus. A rendere noto l'esito dei test sierologici per 25 migranti che si trovano a Lampedusa, ieri, era stata la federazione sindacale di polizia (Fsp). Il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, aveva subito parlato di "fake news" ed annunciato la presentazione di una denuncia in Procura.

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