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San Vito Lo Capo, incendio devastante sul Monte Cofano

Un incendio di vaste proporzioni ha devastato la Riserva di Monte Cofano, nel Trapanese. Il rogo è verosimilmente doloso, perché le fiamme, che hanno avvolto nella notte la montagna, sono partite da più punti, sul versante di San Vito Lo Capo. Il sindaco di Custonaci Giuseppe Morfino, parla di "azione criminale".

"Un incendio che ha sfregiato il patrimonio ambientale di due territori, quello di San Vito Lo Capo e di Custonaci. Un gesto vile che lascia profondamente amareggiati. Un'azione criminale da condannare fermamente auspicando che il colpevole, o i colpevoli, venga individuato e punito" dice il sindaco del Comune di San Vito Lo Capo, Giuseppe Peraino.

"Rivolgo un appello ai cittadini e ai turisti affinché segnalino immediatamente agli organi preposti la presenza anche solo di piccoli focolai, per consentire interventi tempestivi impedendo che fatti gravi di questa portata possano ancora ripetersi con questa violenza distruttiva".

Reazione anche da Coldiretti: "Ancora una volta la Sicilia è stata massacrata con danni irreversibili in una delle zone più belle della Sicilia. Questo scempio non è più tollerabile - commenta il presidente di Coldiretti Sicilia Francesco Ferreri -. Ogni anno si ripete lo sterminio di aree verdi che provoca danni irreversibili - aggiunge. Occorre avviare piani di prevenzione già dall'inverno, aumentando i controlli nelle aree sensibili. Se non si incentiva l'educazione ambientale tracceremo bilanci sempre più gravi".

"Ma chi vuole tutto questo? - si chiede il presidente di Legambiente Sicilia, Gianfranco Zanna - Chi sono questi assassini di futuro? Chi continua a seminare odio per la nostra terra, per il nostro patrimonio naturalistico?".

“Sono arrabbiata e delusa nel vedere una delle località più suggestive della nostra provincia violentata in questa maniera per subdole motivazioni o interessi umani. Ho chiamato io stessa la Forestale per sincerarmi della gravità della situazione. Quando chiediamo al nostro Governo ‘programmazione’ lo facciamo perché tutti ormai abbiamo una conoscenza storica sul ripetersi a cadenza quasi annuale di questi tristi eventi, sempre nelle stesse modalità e sempre negli stessi luoghi. Programmazione è l’imperativo alla base della prevenzione, è anticipare le mosse di chi potrebbe avere qualche losca intenzione, soprattutto nei giorni più a rischio”. Questa la dichiarazione della deputata all’Ars di Attiva Sicilia, Valentina Palmeri. Appena due settimane fa, l’on. Palmeri si era recata per un sopralluogo alla Riserva di Monte Cofano, a seguito del quale inviava una richiesta all’ Amministrazione comunale per convocare, con urgenza, una tavola rotonda con tutte le parti interessate, al fine di meglio capire quando la messa in sicurezza e la sua fruibilità potranno finalmente essere attuate, nonché per porre in essere azioni atte a garantire una più efficace tutela e valorizzazione del luogo, come ad esempio la sorveglianza, anche attraverso sistemi video e satellitari, dei punti di accesso, soprattutto nei giorni più a rischio. "In giornata – continua la deputata - presenterò immediatamente una interrogazione al Presidente della Regione e all’Assessore competente per ottenere le risposte necessarie dopo questo nuovo disastro ambientale".

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