Non sembrano destinate a concludersi le ultratrentennali querelle che vedono al centro il più grande porto turistico siciliano, Portorosa di Furnari.
A scatenare una miriade di ricorsi e citazioni all'Autorità giudiziaria civile, l'aggiudicazione, lo scorso 23 giugno, a seguito di un'asta indetta dalla curatela fallimentare della società costruttrice “Bazia Gardens”, della proprietà della struttura portuale a quello che è stato negli ultimi 10 anni il gestore dell'approdo turistico, la “Portorosa Marina Yachting”, società consortile a responsabilità limitata, al prezzo di 6,5 milioni di euro, oltre accessori, per circa 7,5 milioni.
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