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Otto nuovi casi di Coronavirus nel Messinese, ai 7 di Sant'Agata se ne aggiunge uno a Furnari

Sono 35 i nuovi casi di Coronavirus in Sicilia. Nell’Isola non si registra alcun decesso, ma nel computo degli attuali contagiati manca il dato sui migranti dell’agrigentino. È questo l’aggiornamento che si evince dalla lettura del bollettino quotidiano pubblicato dal Ministero della Salute.

In totale i casi registrati da inizio epidemia salgono a quota 4.002 e le vittime restano 286. Sale a 2.813 (+6) il numero dei guariti, ma gli attualmente positivi aumentano a 903 (+29). Sale a 50 (+5) anche il numero di pazienti ricoverati e a 10 (+2) quello per la terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 843 (+22). I 35 nuovi casi sono così distribuiti nelle varie province: 2 a Siracusa, 8 a Messina, 8 a Catania, 4 a Palermo, 13 a Ragusa.

Diciannove migranti ospiti di due comunità di Agrigento sono risultati positivi al Coronavirus. Uno dei quattordici di un centro è stato ricoverato all’ospedale Sant'Elia di Caltanissetta. Gli altri sono in buone condizioni di salute.

Altri casi a Sant’Agata

È attesa per oggi, racconta Giuseppe Romeo, una nuova ordinanza già preannunciata dal sindaco di Sant’Agata Militello Bruno Mancuso per disporre nuove misure più stringenti nell’ottica del contenimento del rischio contagio Covid, con la situazione nel centro santagatese che si è fatta preoccupante. Ieri mattina, infatti, è giunto il responso di ulteriori sette positività che portano, così, il totale dei contagiati a quota 14. Gli ultimi positivi sono sette componenti del nucleo familiare di uno dei giovani già precedentemente risultato tra i contagiati, e tra loro ci sono anche due anziani, in particolare una donna, già affetta da altre patologie, che verrà trasferita al Policlinico di Messina per poter ricevere, in tutta sicurezza, le terapie cui è costantemente sottoposta. Anche l’anziana signora, così come tutti gli altri positivi è asintomatica. Il crescendo del numero dei contagi, per quanto sin qui confinati nel giro ristretto dei contatti dei positivi, sta imponendo una rapida contromossa per evitare che la situazione possa sfuggire di mano. «Sarà predisposta un’ordinanza sindacale, di concerto con le autorità sanitarie e in base al quadro normativo in vigore, che prevederà alcune ulteriori misure di sicurezza e limitazioni da osservare nell’ambito del territorio comunale», ha comunicato il sindaco Bruno Mancuso. Tra queste l’obbligo dell’uso della mascherina per tutto l’arco della giornata e probabilmente anche la sospensione di manifestazioni ed iniziative pubbliche, per evitare quanto più possibili il concentramento di più persone nello stesso luogo.

La prima volta a Furnari

Un caso di Coronavirus è stato segnalato sul territorio comunale di Furnari, come riferisce Massimo Natoli. Si tratta per la prima volta di un cittadino del centro tirrenico, rientrato da alcuni giorni da una vacanza; gli altri due casi accertati in precedenza, infatti, si riferivano ad una persona di Terme Vigliatore che aveva deciso di risiedere nella frazione Tonnarella ed un’altra proveniente dalla Puglia. Per quel che riguarda il caso accertato – come si evince dal sito del Comune –, «tra i soggetti che hanno avuto contatti diretti con il contagiato, uno è stato sottoposto a tampone ed è risultato allo stato negativo, un altro in attesa di esito. Tutti sono stati collocati in isolamento domiciliare».

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