Si è rinnovato questo pomeriggio nella Parrocchia di Gravitelli, a Messina, in occasione della festa della Madonna delle Grazie e delle Gravidelle, il rito di benedizione delle mamme in attesa, una tradizione che da quasi mezzo secolo suggella la solennità liturgica della natività di Maria.
Nel campetto adiacente la chiesa parrocchiale, le future mamme e i bambini nel primo anno di vita hanno partecipato al rito presieduto dal parroco monsignor Giovanni Impoco, nel rispetto delle norme anti Covid.
"Il senso della festa, ha detto, è quello di riscoprire l'importanza della vita amandola, custodendola e condividendola con generosità, costruendo per i nostri figli un futuro migliore". A ciascuna mamma è stata donata l'icona della Madonna delle Gravidelle, segno di quella preghiera quotidiana che nella famiglia diventa segno tangibile di condivisione.
Per l'occasione, la corale parrocchiale diretta e accompagnata da Angelo Cannata e Massimiliano Calabrò, ha eseguito l'inno alla Madonna delle Gravidelle composto da Maurizio Colucci e musicato da Nazzareno De Benedetto.
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