Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Dal Covid hospital al risiko dei reparti: la “seconda ondata” al Policlinico di Messina

Il Policlinico di Messina, centro Covid provinciale

La premessa è d'obbligo: non è concentrandosi solo sui posti letto che si focalizza il quadro completo delle criticità legate al Covid. In altre parole, se funzionassero tutti gli anelli della catena sanitaria, si eviterebbe il sovraffollamento di pronto soccorso e ospedali. Fatta la premessa, rimane d'obbligo fare il punto sulla reale situazione in città e in particolar modo al Policlinico di Messina, ospedale di riferimento per il Covid.

Uno dei temi emersi in questi giorni riguarda il “giallo” dei fondi che Banca d'Italia aveva stanziato in favore della Regione e destinati all'allestimento di 32 posti letto di terapia intensiva al Policlinico. Fonti regionali e del Policlinico confermano che le risorse sono state «regolarmente accreditate», sottolineando però che esse «non sono sufficienti alla realizzazione dei posti in questione».

Quei fondi, infatti, «sono stati destinati in quota parte ad un più ampio progetto dedicato alla realizzazione di un polo infettivologico all'interno del Policlinico, che vede anche la realizzazione di 16 posti letto di terapia intensiva, l'allestimento di altri 16 posti letto in area sub intensiva, di cui 8 immediatamente convertibili in posti di terapia intensiva».

L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione di Messina

Caricamento commenti

Commenta la notizia