Lunedì 29 Aprile 2024

Non ha trovato il neonato tra i rifiuti: l'ha abbandonato lui

Era stato indicato come l’angelo custode del neonato abbandonato in strada che, casualmente, aveva trovato avvolto in un plaid, adagiato in una busta di plastica sul marciapiede di una zona residenziale di Ragusa, strappandolo ad una morte certa. A distanza di un mese da quella vicenda a lieto fine che commosse l’Italia, si registra un colpo di coda dagli impensabili risvolti: quello stesso salvatore del piccolo è stato difatti arrestato con l’accusa di abbandono di minore perché, stando alle indagini della squadra mobile, sarebbe stato proprio lui a lasciare il piccolo in via Saragat, zona Pianetti, per poi subito dopo chiamare la polizia, inscenando il ritrovamento casuale. Agli arresti domiciliari è quindi finito un 59enne di Ragusa, titolare di un’attività commerciale, sposato e padre di figli adulti. Nel frattempo Vittorio Fortunato, questo il nome dato al piccolo, sta bene e ha trovato casa e famiglia, essendo stato affidato in adozione in prova per un anno ad una coppia residente fuori provincia, dopo le immediate cure ricevute in ospedale che avevano consentito di salvargli la vita. Il neonato era stato ritrovato nudo, avvolto in un plaid e con il cordone ombelicale ancora attaccato. Gli investigatori della Mobile hanno così ascoltato l’uomo che aveva rinvenuto il piccolo, il quale aveva affermato di aver notato un sacchetto di plastica e di essersi avvicinato per rimuoverlo, credendo che contenesse spazzatura. Ma, udendo dei gemiti, il 59nne aveva poi scoperto la presenza del neonato, chiedendo aiuto ad un’amica, la quale, accorsa sul luogo del ritrovamento, aveva deciso insieme a lui di avvisare le forze dell’ordine. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

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