Domenica 28 Aprile 2024

Sicilia, doppio tampone per chi rientra e più controlli sullo shopping

Controlli e test doppi per chi rientrerà in Sicilia

Incanalare il flusso dei rientri in un protocollo rigoroso, potenziare i controlli durante la fase più intensa dello shopping natalizio, monitorare le Residenze sanitarie assistite e non allentare la tensione per scongiurare la terza ondata. Sono questi i capisaldi dell’ordinanza che entro mercoledì firmerà il governatore Musumeci. Le restrizioni delle settimane precedenti hanno consentito alla Sicilia di uscire da una fase critica acuta. I parametri sono rientrati, l’indice di contagio è più tollerabile, il virus ha rallentato la corsa, come dimostrano i dati dell’ultima settimana. Anche ieri la curva dei contagi ha rispettato la progressiva discesa, nel solco di una continuità che rappresenta un patrimonio da difendere a tutti i costi.

Si allenta la pressione ospedaliera

A Palermo si comincia a ragionare su come valorizzare i tanti posti letto vuoti, circa un migliaio, anche per ridare fiato a un’assistenza sanitaria che non trascuri le altre patologie, compresse dal Covid. Per ora bocce ferme, in attesa di capire se ci sarà una terza ondata. Il presidente della Regione e l’assessore alla Salute, Ruggero Razza, non vogliono disperdere i risultati ottenuti. E in questa direzione si muoverà l’ordinanza natalizia che dovrà disciplinare i rientri in Sicilia. Si lavora su due ipotesi e già domani potrebbe essere convocato il Comitato scientifico regionale per orientare le strategie da adottare. La prima ipotesi: si può tornare in Sicilia con il certificato del tampone molecolare negativo. Solo che questa soluzione richiederebbe una sinergia con le regioni di provenienza. E i tempi sono stretti. La seconda ipotesi, più accreditata: doppio tampone rapido nell’isola. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina    

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