Un esposto alla Procura della Repubblica. Una richiesta di convocazione dal prefetto. L'invocazione di aiuti immediati dal sindaco e dal Governo. E il coinvolgimento attivo della deputazione nazionale e regionale eletta nei collegi dell’area metropolitana di Messina. Sono questi i quattro punti focali della posizione compatta che le associazioni di categoria delle imprese messinesi, sempre più allo stremo, hanno assunto con un lungo documento. Confesercenti Messina, Confcommercio, Confartigianato, C.L.A.A.I e Confimprese Italia chiedono ristori immediati e annunciano un esposto alla Procura per accertare eventuali responsabilità dell'Asp con riferimento alla mancata attuazione di tutte quelle azioni necessarie al contrasto del Covid a Messina. «Le imprese private - scrivono - sono state lasciate alla deriva e non ritenute meritevoli della stessa protezione accordata agli altri corpi sociali. Da qui il profondo senso di ingiustizia sociale oggi vissuto dagli imprenditori e dai lavoratori delle imprese».
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