Martedì 30 Aprile 2024

Mafia: sequestrati beni al "re dei supermercati". "Pronto a fornire un covo a Provenzano"

Il Tribunale di Palermo - sezione Misure di Prevenzione -, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia (Dda) del capoluogo, ha sequestrato il patrimonio di 150 milioni di euro dell'imprenditore Carmelo Lucchese, 53 anni, che opera nel settore della grande distribuzione alimentare. Nell'operazione sono stati impegnati oltre 100 militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Palermo che hanno messo i sigilli ad aziende, quote societarie, immobili, conti correnti, polizze assicurative e auto di Lucchese.

Oggetto del sequestro è in particolare la società Gamac Group s.r.l., con sede legale a Milano, che gestisce 13 supermercati tra Palermo e provincia (Bagheria, Carini, Bolognetta, San Cipirello e Termini Imerese) che è stata contestualmente affidata a un amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di Palermo, con il compito di "garantire la continuità aziendale e mantenere i livelli occupazionali per tutelare i diritti dei lavoratori, dei fornitori e dei clienti".
L’indagine culminata con il sequestro dell’impero da 150 milioni al re dei supermercati Carmelo Lucchese, ha consentito agli specialisti del Gico del Nucleo Pef della Guardia di finanza di Palermo, di verificare anche la disponibilità manifestata dall’imprenditore alla cosca di Bagheria di assicurare un appartamento per dare rifugio a Bernardo Provenzano nell’ultimo periodo della latitanza.

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