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Il dramma di Salvatore Cascio, il bimbo di "Nuovo Cinema Paradiso": "Sono quasi cieco"

L'attore palermitano, classe 1979, ha svelato di soffrire di gravi problemi agli occhi che lo stanno portando a perdere quasi completamente la vista

Salvatore “Totò” Cascio è l’attore che fu protagonista all'età di 8 anni del film di Giuseppe Tornatore, Nuovo Cinema Paradiso.

L'attore palermitano, classe 1979 ha svelato in un'intervista a "La Stampa" di soffrire di gravi problemi agli occhi che lo stanno portando a perdere quasi completamente la vista.

Cascio, oggi quarantunenne, ha sottolineato di avere una retinite pigmentosa: in altre parole si tratta di una degenerazione genetica della retina. "Questa patologia comporta la perdita quasi totale della vista, ci vedo pochissimo”, ha spiegato. “Grazie a Dio ci sono delle speranze nelle conquiste future della medicina. Spero sempre nella scienza, bisogna credere nella scienza. Grazie a Dio ho tanta fede. Ma ho vissuto anni difficili".

Il profilo di Salvatore Cascio

Salvatore Cascio è nato a Palazzo Adriano, piccolo comune del Palermitano, l’8 novembre 1979. A soli 8 anni, nel 1988, è entrato nella storia del cinema, interpretando il piccolo Totò, il famosissimo bambino del film capolavoro Nuovo Cinema Paradiso, diretto da Giuseppe Tornatore. Cascio ha proseguito poi la carriera d'attore nei film “Stanno tutti bene” (1990) ancora di Giuseppe Tornatore; “Jackpot” (1992) di Mario Orfini; “Festival” (2006) di Pupi Avati ed il film tv “Il morso del serpente” (1999), di Luigi Parisi. Nel 2014, l’ultima sua apparizione è nel film documentario “Protagonisti per sempre“, diretto da Mimmo Verdesca.

 

 

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