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Accordo in Sicilia, anche i medici di famiglia potranno somministrare il vaccino

Nella campagna vaccinale la Sicilia schiera i 4000 medici di Medicina generale (530  in provincia di Messina). Potranno somministrare i vaccini negli studi professionali, a domicilio o nei centri attrezzati nelle città dell’Isola. Coinvolti anche i professionisti delle ex Guardie mediche e gli specializzandi.

Sul piano economico l’accordo, firmato stasera con l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, si allinea alle tabelle ministeriali: 10 euro per ogni dose somministrata nello studio medico; 25 euro a domicilio e 31,50 nei centri vaccinali. I medici seguiranno i percorsi tracciati dal Ministero della Salute, nel solco dei tempi scaglionati dal Ministero della salute per le varie categorie ammesse al programma. Si parte subito con gli anziani over 80, uomini e donne delle forze dell’ordine, insegnanti.

Campagna vaccini, Musumeci: "Decisivo l'accordo siglato tra Regione e medici di famiglia"

"E’ un nuovo, decisivo, patto tra la Regione ed i medici di famiglia nella battaglia contro il Coronavirus”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, annunciando l’accordo, appena sottoscritto, con i medici di famiglia che saranno coinvolti nella campagna vaccinale di massa anticovid sulla popolazione siciliana. L’intesa è stata siglata dai vertici dell'assessorato regionale alla Salute e dalle sigle Fimmg, Smi, Snami ed Intesa sindacale. “Il ruolo dei medici di medicina generale, quello degli hub sparsi su tutto il territorio regionale, i controlli in ingresso per chi arriva in Sicilia, sono determinanti per vincere la lotta al Covid. Ma, oltre a ringraziare chi, da più di un anno, è impegnato in questa difficile emergenza, sento la necessità – conclude il Governatore - di richiamare ciascuno al rispetto delle regole per proseguire nel percorso che vede la nostra Isola in controtendenza rispetto a molti territori della Nazione”. I professionisti che hanno aderito al protocollo saranno impiegati nei loro studi professionali, nelle guardie mediche dislocate su tutto il territorio siciliane, negli hub allestiti dalla Protezione civile regionale, e per le vaccinazioni a domicilio.

I medici percepiranno da un minimo di 10 euro (per le iniezioni presso il proprio ambulatorio o nei presidi di continuità assistenziale) fino ad un massimo di 25 euro per le inoculazioni presso le abitazioni dei pazienti impossibilitati a raggiungere autonomamente i centri vaccinali. In particolare, i medici verranno impiegati prioritariamente per le vaccinazioni dei cittadini over 80 e per le persone estremamente vulnerabili. Dopo i vaccini ai disabili gravissimi (ed i loro caregiver), in Sicilia infatti prenderà il via nei prossimi giorni la campagna di vaccinazione anche per il target dedicato alle fragilità. L'accordo, rientra nell'ambito del protocollo sottoscritto a livello nazionale con i rappresentati della categoria.

 

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