Martedì 30 Aprile 2024

Il Cas dimezza la carreggiata sui viadotti dell'A20

Dopo la relazione choc del dirigente del Ministero dei Trasporti che “boccio’” gallerie e viadotti della A20, arrivano le controdeduzioni dei professionisti che il Cas aveva chiamato in causa qualche mese prima dell’intervento dell’ingegnere Placido Migliorino. Sono le relazioni dei professori Francesco Castelli dell’Università Kore, Antonino Recupero dell’ateneo messinese e Pierpaolo Rossi e Aurelio Ghersi dell’Università di Catania. Migliorino, dopo una settimana di verifiche visive scrisse che 8 gallerie, 4 delle quali in tangenziale, sarebbero dovute essere chiuse. Stessa cosa per due viadotti. Su altre infrastrutture suggeriva immediati interventi per non pregiudicare la sicurezza. «Dalle relazioni emerge che gli ammaloramenti di cui si fa cenno nella relazione dell’ing. Migliorino – scrive il Consorzio – sono quelli tipici di strutture che oggi hanno oltre cinquant’anni di vita, ma essi da soli non sono sufficienti a denunciare uno stato di crisi che fa propendere per il collasso.  Acquisite le relazioni predisposte delle Università, in attesa dei riscontri delle indagini per quanto attiene i viadotti, il Cas ha previsto di attuare interventi di dissuasione del transito nelle porzioni perimetrali degli impalcati, su tutti i viadotti della A/20 oggetto delle ispezioni ministeriali (sono 22 ndc), mediante la posa in opera di tutta la segnaletica necessaria per indirizzare il traffico in corsia unica centrale. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

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