Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Sicilia, il Consiglio dei Ministri impugna la legge di stabilità

Alcune disposizioni eccedono dalle competenze statutarie della Regione siciliana

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini, ha esaminato dodici leggi delle Regioni e delle Province autonome e ha deliberato di impugnare: la legge della Regione siciliana n. 9 del 15/04/2021, recante "Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2021. Legge di stabilità regionale", in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze statutarie della Regione siciliana, violano gli articoli 3, 81, terzo comma, 97, 117, secondo comma, lettera e), l), m), e terzo comma, e 118 della Costituzione; la legge della Regione Abruzzo n. 8 del 23/04/2021, recante "Esternalizzazione del servizio gestione degli archivi dei Geni Civili regionali e ulteriori disposizioni)", in quanto talune disposizioni violano gli articoli 41, 97, 117, primo e terzo comma, della Costituzione e la legge della Regione Calabria n. 5 del 23/04/2021, recante "Disciplina delle modalità e delle procedure di assegnazione delle concessioni di grandi derivazioni idroelettriche della Regione Calabria e determinazione del canone in attuazione dell’articolo 12 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79", in quanto talune disposizioni si pongono in contrasto con la normativa statale, violando l’articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione in materia di armonizzazione dei bilanci pubblici.

Caricamento commenti

Commenta la notizia