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Coronavirus, una trentina i casi di variante Delta in Sicilia

La Regione lancia la campagna vaccinale “casa per casa”: dai luoghi turistici ai piccoli comuni. Da giovedì a domenica tornano gli Open day

In Sicilia sono una trentina i casi relativi a contagiati Covid con variante Delta, 14 sono sulla nave quarantena dei migranti che si trova a Lampedusa. Una persona contagiata è stata intercettata in aeroporto a Palermo. «Il primo caso di variante Delta in Italia – ricorda il direttore generale dell’assessorato regionale alla salute della Regione siciliana Mario La Rocca – è stato segnalato dalla Sicilia lo scorso 8 maggio. Ed il fatto che siano stati riscontrati 30 casi è dovuto soprattutto al fatto che tanti campioni sono stati sequenziati. Come capacità di ricerca siamo secondi solo al Veneto, stiamo sequenziando tantissimi campioni questo ci fa ben sperare in termini di prevenzione della diffusione». Sul fronte delle zone rosse in Sicilia, al momento sono due quelle in vigore fino all’1 luglio: Santa Caterina Villarmosa (Caltanissetta), dallo scorso 15 giugno, Valguarnera Caropepe (Enna) dallo scorso 19 giugno.
Per quanto riguarda il bollettino di ieri, sono 84 i nuovi positivi registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore (domenica erano 111) su 12.892 tamponi processati, con una incidenza che scende allo 0,6% (dallo 2,4%). La regione resta al primo posto in Italia per numero di contagi giornalieri, ma non si registra nessuna vittima. Il numero degli attuali positivi è 4.352 con una diminuzione di 16 casi. I guariti sono 100. Negli ospedali i ricoverati sono 195, dieci in più rispetto a domenica, quelli nelle terapie intensive sono 24, uno in più. I nuovi casi in provincia di Palermo sono 2, Catania 27, Messina 4, Siracusa 2, Trapani 9, Ragusa 13, Agrigento 1, Caltanissetta 11, Enna 15.
Nell’Isola tornano anche gli open day in tutti i punti vaccinali delle province. L'iniziativa, che si svolterà da giovedì 1 fino a domenica 4 luglio, è rivolta ai soggetti fragili e a quelli di età pari o superiore a 60 ani che in questi quattro giorni potranno ricevere il vaccino Pfizer o Moderna senza prenotazione. L'obiettivo è quello di sensibilizzare ulteriormente la popolazione, anche alla luce della diffusione delle varianti.

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