Domenica 28 Aprile 2024

Polo energetico a San Filippo del Mela, il “no” della Regione Siciliana

San Filippo del Mela

Appena il tempo di rientrare a Milano dopo la giornata siciliana trascorsa a Milazzo per presentare l’importanza del progetto da 450 milioni di euro, per apprendere che alla Regione siciliana quell’intervento sostanzialmente non interessa. Una storia quasi paradossale, ma tremendamente vera quella che riguarda A2a e il Polo delle transizione energetica e dell’economia circolare che la multiutility lombarda è intenzionata a realizzare all’interno della Centrale termoelettrica di San Filippo del Mela, anche per evitare di cessare ogni attività e far sì che quel sito, che occupa una notevole superficie nel comprensorio tirrenico, possa diventare da qui a qualche anno un “cimitero industriale”. L’assessorato regionale al Territorio e Ambiente ha infatti comunicato di aver bocciato parte del piano che prevede un investimento complessivo di 450 milioni di euro. Determinante sarebbe stato il diniego del Provvedimento autorizzatorio Unico Regionale (Paur) da parte della Commissione regionale Via (Valutazione impatto ambientale). Il progetto di A2a, oltre alla riconversione dei gruppi alimentati ad olio combustibile in turbogas (metano) e un sensibile abbattimento di inquinanti, prevede soprattutto la realizzazione di un impianto Forsu (avrebbe consentito di lavorare 75 mila tonnellate annue di umido producendo biogas) e il recupero di plastiche (50 mila tonnellate/anno). Il problema sarebbe legato proprio all’impianto Forsu da 35 milioni di euro che non sarebbe inserito nel piano rifiuti della locale Srr e l’assenza di una percentuale congrua di raccolta differenziata tale da fare funzionare a regime gli impianti. Nessun riferimento però alle difficoltà di smaltire le varie frazioni per l’assenza di adeguati impianti di trattamento in Sicilia. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

leggi l'articolo completo