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Coronavirus, la Sicilia resta in zona bianca. Rt in calo in Italia

Ultima indiscrezione dei dati settimanali in attesa della decisione ufficiale

Italia tutta bianca. Non ci sarebbe, infatti, un cambio di colore per la Sicilia da bianco a giallo in base ai dati del monitoraggio settimanale ora all’esame della cabina di regia. Secondo quanto si apprende i parametri sarebbero ancora dentro le soglie.

Bozza Iss, nessuna Regione oltre soglia critica ricoveri

Anche nell’ultima settimana nessuna Regione supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva tuttavia è in aumento al 4,9%, con il numero di persone ricoverate in aumento da 322 (10/08/2021) a 423 (17/08/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale aumenta al 6,2%. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in aumento da 2.880 (10/08/2021) a 3.472 (17/08/2021). E’ quanto rileva la bozza del report settimanale di monitoraggio di ministero della Salute e Iss.

Dodici Regioni, si legge nel documento, riportano allerte di resilienza. Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza. Stabile nell’ultima settimana il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (15.021 vs 15.026 la settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti aumenta leggermente (33% vs 32% la scorsa settimana). In diminuzione la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (46% vs 47%). Infine, il 21% è stato diagnosticato attraverso attività di screening.

I dati dei ricoveri regione per regione

La Sicilia oltre soglia per occupazione di posti letto in area medica da pazienti Covid con il 16,5% (contro il tetto del 15%), seguita, ma dentro soglia, dalla Calabria con 13,8%, Sardegna (9,9%) e Basilicata (9,6%). La Campania registra un tasso di 8,5%, il Lazio di 7,9%, l'Umbria 6,6% e la Toscana 6,1%. Le altre si attestano tra il 4 e il 5 per cento. La regione con il più basso tasso di occupazione in area medica è il Friuli Venezia Giulia con il 2%. Basso anche in Piemonte con 2,3%. La media nazionale è al 6,2%. Questi i dati degli indicatori aggiornati al 19 agosto, contenuti nella bozza del monitoraggio settimanale.

Su ospedali impatto limitato ma in aumento

«L'attuale impatto della malattia COVID-19 sui servizi ospedalieri è limitato, tuttavia i tassi di occupazione e il numero di ricoverati in area medica e terapia intensiva sono in aumento. La trasmissibilità stimata sui soli casi ospedalizzati è sopra la soglia epidemica». Lo rileva la bozza del report settimanale di monitoraggio di ministero della Salute e Iss.

18 regioni a rischio moderato, 3 basso

Nell’ultima settimana 18 Regioni risultano classificate a rischio moderato. Le restanti 3 Regioni, che sono Lombardia, Veneto e Lazio, risultano classificate a rischio basso.

Rt Italia in calo a 1,1, lieve aumento incidenza

In calo l’indice Rt in Italia, a 1,1 contro 1,27 della scorsa settimana. E’ quanto rileva la bozza del report settimanale di monitoraggio di ministero della Salute e Iss. In lieve aumento l’incidenza, passata secondo i dati Iss da 68 a 69 casi per centomila abitanti (nel periodo 9-15 agosto), mentre i dati in tempo reale fotografano una sostanziale stabilità, 73,6 a ieri contro 73 di giovedì scorso. «Rallenta l’aumento dell’incidenza settimanale a livello nazionale», conferma il report.

«Nel periodo 28 luglio - 10 agosto 2021 - si legge nel rapporto - l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,1 (range 1,00- 1,27), in diminuzione rispetto alla settimana precedente ma al di sopra della soglia epidemica. Si osserva una diminuzione anche dell’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt=1.08 (1.03-1.13) al 10/8/2021 vs Rt=1.2 (1.14- 1.25) al 3/8/2021) che si mantiene tuttavia al di sopra della soglia epidemica. La elevata proporzione di soggetti giovani e asintomatici - si precisa - evidenziata dai dati epidemiologici pubblicati dall’Istituto Superiore di Sanità va considerata nella lettura di queste stime di trasmissibilità».

Sono sempre la Sardegna e la Sicilia le due regioni con il tasso di occupazione delle terapie intensive più alto, entrambe al 9,2% Secondo i dati riportati dall’Iss - Ministero della Salute nel consueto monitoraggio settimanale valido per le decisioni da adottare in cabina di regia sulle fasce di colore previste per le regioni le due isole si attestano al 9,2% sotto la soglia del 10% prevista dai nuovi paramenti. Segue al 6,7% la Toscana e la Calabria al 6,5% con l'Emilia Romagna al 5,8%.

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