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Terremoto di magnitudo 4.8 a Palermo, paura a Santo Stefano di Camastra

Non si registrano danni, ma tanta paura tra gli abitanti che sui sociale network hanno riferito di un evento di breve duratura, ma abbastanza intenso da aprire ante di armadi e persiane delle finestre

Una scossa di terremoto di magnitudo tra 4.3 e 4.8 è stata registrata alle 6.14 a Palermo. Lo rileva l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. La scossa è stata avvertita soprattutto nella zona delle Madonie, ma anche lungo tutta la costa settentrionale della Sicilia, da Santo Stefano di Camastra, in provincia di Messina, fino alla provincia di Trapani.

La forte scossa di terremoto registrata dai sismografi dell’Ingv è stata seguita (e non preceduta) da altre due repliche di magnitudo 2.0 alle ore 6.23 e alle 6.39 . L’epicentro dell’evento sismico è stato localizzato in mare aperto (latitudine 38.12 longitudine 13.89), a una profondità di circa 6 chilometri.

Turisti nelle hall degli alberghi a Cefalù

È stata percepita distintamente in un’ampia area attorno a Cefalù e ha provocato qualche attimo di paura la forte scossa di terremoto registrata all’alba sulla costa settentrionale siciliana. L’evento sismico ha agitato il risveglio di molti turisti che si sono riversati nelle hall delle strutture alberghiere. Tutti sono poi rientrati tranquillamente nelle camere. «In camera da letto ho sentito l’armadio ballare», dice il sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina, che dopo alcune telefonate di controllo si è rassicurato. La scossa è stata percepita nella sua intensità soprattutto a Campofelice di Roccella, Lascari e Gratteri. Ma segnalazioni sono arrivate da diversi centri delle Madonie (Isnello, Pollina e Castelbuono) e dai paesi vicini come Tusa sul versante orientale e Termini Imerese su quello occidentale.

Centralini intasati

I centralini dei vigili del fuoco e della Protezione Civile stanno ricevendo centinaia di telefonate da persone allarmate. Non si registrano danni, ma tanta paura tra gli abitanti che sui social network hanno riferito di un evento di breve durata, ma abbastanza intenso da aprire ante di armadi e persiane delle finestre.

 

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