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Dopo Pantelleria, tromba d'aria anche a Catania: chiuse ville comunali

Sono decine gli alberi colpiti dal maltempo, con caduta di grossi rami, in alcuni casi persino sradicati, a causa della tromba d’aria che si è abbattuta su Catania nelle prime ore del pomeriggio

Foto d'archivio

Sono decine gli alberi colpiti dal maltempo, con caduta di grossi rami, in alcuni casi persino sradicati, a causa della tromba d’aria che si è abbattuta su Catania nelle prime ore del pomeriggio, creando situazioni di pericolo senza danni alle persone. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco che con l’ausilio della protezione civile comunale stanno mettendo in sicurezza le aree maggiormente colpite.

Tra queste il giardino Bellini e villa Pacini, dove diversi alberi di alto fusto non hanno retto alle violentissime raffiche di vento e all’acquazzone di forte intensità durato quasi mezz'ora. Per evitare pericoli ai visitatori, rende noto il Comune di Catania, il sindaco Salvo Pogliese ha disposto la chiusura dei due giardini pubblici per procedere alla delimitazione delle situazioni pericolose. Tra queste la caduta di ampie parti di alberi sulla via Tomaselli con restringimento della carreggiata stradale. Danni anche in piazza Palestro per la caduta di robusti rami.

Alberi caduti anche sulla circonvallazione, in viale Mario Rapisardi, in viale Kennedy e altre zone, alcune delle quali per via di tombini saltati per la forte pressione dell’acqua introitata in pochi minuti. Situazione di pericolo anche nei pressi di piazza Federico di Svevia, con un’ampia recinzione del sottopasso ferroviario che è crollata sul soprastante spazio stradale di via San Calogero. Paura anche in piazza San Francesco, per la caduta della ringhiera di un balcone accanto alla chiesa e di alcune luminarie installate nei giorni scorsi in onore del bicentenario belliniano, anche in questo caso senza gravi conseguenze.

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