Ha attraccato alla banchina militare del porto di Pozzallo, poco dopo la mezzanotte, la Cp 325 della Guardia costiera italiana. A bordo, ci sono 120 migranti, una decina dei quali minorenni, poco più che adolescenti. Hanno applaudito appena arrivati in banchina. Il recupero secondo quanto confermato da fonti ufficiali sarebbe avvenuto a un centinaio di miglia a sud est di Portopalo. La nazionalità dichiarata sarebbe egiziana ma saranno le procedure di identificazione che verranno effettuate domattina a fornire dati più precisi. Il medico dell’Usmaf Vincenzo Morello ha provveduto al primo controllo sanitario. È stato un ragazzino di poco più di una decina d’anni ad avere un momento di sconforto: scalzo, è stato consolato da Morello stesso che gli ha stretto le spalle dicendogli che poteva stare tranquillo. Il medico delle Misericordie, Angelo Gugliotta ha atteso in banchina assieme alla Protezione civile e alla Croce rossa, mentre ai migranti (trasferiti nell’hot spot di Pozzallo) sono state distribuite le scarpe.
Pozzallo, nella notte ormeggia (tra gli applausi) una nave della Guardia costiera con 120 migranti
Il recupero secondo quanto confermato da fonti ufficiali sarebbe avvenuto a un centinaio di miglia a sud est di Portopalo
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