Domenica 28 Aprile 2024

Catania, 15 arresti nel rione Picanello roccaforte dei Santapaola. Sequestrata casa discografica

Un gruppo criminale attivo nel rione Picanello di Catania, ritenuta una roccaforte della famiglia Santapaola, è stato disarticolato dai carabinieri del comando provinciale che hanno eseguito nella provincia etnea e di Vicenza un’ordinanza di custodia cautelare per 15 persone. Il provvedimento del Gip ipotizza, a vario titolo, i reati di associazione mafiosa, concorso esterno all’associazione mafiosa, riciclaggio, autoriciclaggio, trasferimento fraudolento di valori e procurata inosservanza di pena, con l’aggravante di aver agito al fine di agevolare la famiglia di Cosa Nostra catanese "Santapaola Ercolano - gruppo di Picanello". L’indagine, denominata "Picaneddu", ha consentito di definire la struttura, individuando il capo, gli organizzatori e i ruoli degli affiliati al gruppo. In particolare, è emerso come l'organizzazione garantisse gli «stipendi» agli affiliati attraverso la gestione della cosiddetta "cassa comune" alimentata dai proventi derivanti da estorsioni, attività di "recupero crediti", traffico di stupefacenti e case da gioco clandestine. Sequestrata la casa discografica "Q Factor Records sas", intestata a uno dei figli del boss di mafia e utilizzata da noti cantanti neomelodici. Indagati due imprenditori per concorso esterno in associazione mafiosa, riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori, i quali si prestavano a custodire il patrimonio accumulato dai mafiosi, in modo da ostacolarne l’identificazione della provenienza e impedire sequestri e confische. I carabinieri hanno eseguito un sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di 1 milione di euro, costituiti, tra l’altro, dalla casa discografica.

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