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Coronavirus, la Sicilia "rischia" a Natale. Musumeci: "Lontani dall'emergenza, ma serve responsabilità"

La Sicilia è lontana dalla zona di emergenza, ma se non ci sono controlli serrati, in questo periodo natalizio, si corre il rischio di dovere adottare provvedimenti restrittivi

Il presidente della Regione Nello Musumeci è ottimista sul futuro della Sicilia in tema di Covid: "Oggi siamo lontani dalla zona di emergenza, regioni del Nord con una tradizione sanitaria molto più solida della nostra vivono in una condizione di emergenza e questo non significa che possa accadere anche alla Sicilia. Finora i risultati sono apprezzabili: merito del personale sanitario, dei cittadini, delle forze dell’ordine e del Governo regionale».

All’inaugurazione del nuovo pronto soccorso dell’ospedale San Marco di Catania Musumeci ha aggiunto però che «se non ci sono controlli serrati, in questo periodo natalizio, si corre il rischio di dovere adottare provvedimenti restrittivi. E questo non ce lo possiamo e non ce lo dobbiamo permettere. Quindi rinnoviamo l’appello alla responsabilità di ogni cittadino affinché si possa trascorrere il Natale in serenità, consentendo agli operatori economici di potere lavorare senza bisogno di doverne soffrire».

Intanto superano quota 900 i nuovi casi giornalieri di covid19, non accadeva dal settembre scorso: sono 975 a fronte di 32.170 tamponi processati in Sicilia. Ieri i nuovi positivi erano 505. Il tasso di positività scende leggermente e si attesta poco sopra il 3%. L’isola è, al settimo posto per contagi.

L'incidenza degli alunni positivi nelle scuole siciliane è lievemente aumentata, nella settimana dal 22 al 28 novembre, ed è pari a 0,27%, rispetto allo 0,22% della settimana precedente, e comunque inferiore all’incidenza media dello scorso anno scolastico (pari allo 0,30% per l’anno 2020/2021). Per quanto riguarda l’incidenza delle classi in quarantena sul totale delle classi, pur essendo in rialzo rispetto ai dati della settimana precedente, si è passati dall’1,16% all’1,76%, questa rimane notevolmente al di sotto dell’incidenza registrata nella stessa settimana dell’anno scorso (al 25 novembre 2020 si registravano 1.128 classi in quarantena, con una incidenza pari al 3,42%) spiega il report dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia.

Gli alunni (dall’infanzia alle scuole di II grado) positivi sono stati 1660 su 620.310, i docenti positivi sono stati 300 su 67.917 mentre gli impiegati Ata positivi sono stati 51 su 17.836. Anche per il personale docente e Ata si riscontra una variazione dell’incidenza dei positivi rispetto alle settimane precedenti: si è passati rispettivamente dallo 0,37% allo 0,44% per i docenti e dallo 0,23% allo 0,29% per il personale Ata.

Da venerdì prossimo in Sicilia arriveranno 63.800 vaccini Moderna per il contrasto al Covid, che saranno consegnati da Sda, il corriere espresso di Poste Italiane che li recapiterà nei centri siciliani.

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