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Falsa invalida da 38 anni, beccata mentre faceva spese e ballava sui social VIDEO

I finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal G.I.P. del Tribunale di Termini Imerese, su richiesta della locale Procura della Repubblica, per un valore complessivo di oltre 205 mila euro, corrispondente al profitto di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

Le indagini

Hanno consentito di ipotizzare che l’indagata, una donna di 67 anni residente in provincia di Palermo, abbia fraudolentemente simulato una grave infermità mentale al fine di beneficiare di un trattamento pensionistico di invalidità civile, integrato dall’indennità di accompagnamento, dal dicembre del 1983. Sulla base degli elementi acquisiti allo stato delle indagini, l’indagata, nel corso degli accertamenti sanitari all’epoca svolti, sarebbe riuscita ad ingannare la commissione medica, risultando affetta da una grave patologia, diagnosi successivamente confermata nel 2010 che le ha garantito la corresponsione di un trattamento pensionistico di oltre 800 euro mensili.

Le prove della falsa infermità

In realtà, alla luce degli elementi probatori raccolti dai finanzieri, la donna sarebbe autonoma nel suo vivere quotidiano, in grado di provvedere ai propri bisogni senza alcun aiuto. Nel corso delle indagini, infatti, l’indagata è stata osservata mentre era intenta a fare la spesa presso il mercato rionale, interagendo normalmente con avventori e commercianti e, inoltre, le foto estrapolate dal suo profilo social la ritrarrebbero in atteggiamenti verosimilmente incompatibili con la patologia certificata: in una immagine, ad esempio, l’indagata sarebbe ritratta mentre compie attività ludico motoria, nonostante sia stata riconosciuta non rispondente a stimoli esterni.

Le intercettazioni: "Le pillole le buttavo"

«Ogni tanto andavo dal dottore e mi facevo prescrivere due pacchi di piccole e le mettevo dentro, e poi infatti le buttavo. Certo, io le caramelle eh.. le dovevo prendere, se non le prendo risulta, perché comunque prendo le caramelle, ha capito?». L’intercettazione alla presunta 'falsa invalida' è riportata in un video diffuso dalla sala stampa delle Fiamme gialle. «E' di fondamentale importanza il contrasto dei comportamenti illeciti che sottraggono risorse alla collettività, risorse che - afferma il colonnello Gianluca Angelini comandante del nucleo di Polizia economico finanziaria della Guardia di finanza di Palermo - devono raggiungere i soggetti che ne hanno effettivamente bisogno, al fine di tutelare le fasce più deboli della popolazione. Nessuno deve più tollerare queste gravi forme di truffa: tutti devono sentirsi investiti della responsabilità di essere sensori della legalità, segnalando comportamenti illeciti di cui si abbia conoscenza, a tutela dei cittadini onesti e rispettosi delle regole».

Il sequestro

Il G.I.P. del Tribunale di Termini Imerese, intanto, ha emesso un provvedimento cautelare grazie al quale sono state sottoposte a sequestro disponibilità finanziarie fino alla concorrenza di euro 205.559,57, pari alle somme che nel tempo sarebbero state indebitamente percepite dall’indagata.

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