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Palermo, truffa ai danni dell'Ue sui fondi per l'agricoltura: 12 arresti. Sequestrati 2,5 milioni di euro NOMI

L’inchiesta della Procura europea su una truffa relativa a fondi Ue che ha portato all’arresto di 12 persone ha fatto emergere l’esistenza di un’organizzazione di cui fanno parte funzionari e professionisti che sarebbe in grado di condizionare le scelte della pubblica amministrazione al fine di consentire l’ammissione al finanziamento pubblico di progetti presentati tramite studi tecnici del palermitano dove operano agronomi e ingegneri. Sono due i filoni di indagine: il primo riguarda i finanziamenti pubblici percepiti indebitamente, il secondo, invece, è incentrato sull'operato dei funzionari pubblici che avevano il compito di controllare i requisiti e l'attribuzione dei punteggi per l’ammissione al contributo delle domande di finanziamento. Nella fase di rendicontazione, sarebbero state rallentate in modo illecite le procedure di collaudo e controllo così da evitare l’applicazione di penali, ovvero la decadenza o la revoca dei contributi già erogati.
Sarebbero stati accertati diversi episodi di corruzione. I funzionari pubblici avrebbero omesso, in qualità di componenti della commissione incaricata, di verificare i presupposti per l'ammissione delle domande, di rilevare i vizi della documentazione presentata ricevendo in cambio prestazioni professionali a favore di uno stretto familiare. Sarebbero 18 le pratiche relative a finanziamenti indebitamente percepiti a danno dei bilanci europeo, nazionale e della Regione Siciliana per un ammontare complessivo di 2,5 milioni di euro, somma che è stata sottoposta a sequestro preventivo.

Gli indagati

Gli indagati nell’operazione della guardia di Finanza Amici Miei Atto II, agli arresti domiciliari sono finiti Filippo Cangialosi, 58 anni, funzionario Ipa Palermo, Ciro Spinella, 67 anni, agronomo, Riccardo Puccio, 48 anni, ingegnere, Francesco Sclafani, 73 anni, ingegnere, Antonio Barcia, 45 anni, agronomo, tutti di Marineo (Pa); e ancora Giuseppe Salerno, 63 anni, Gangi (Pa), funzionario Uia delle Petralie, Giovanni Burriesci, 58 anni Mezzojuso (Pa), funzionario Uia Misilmeri; i funzionari dell’Ipa di Palermo Maria Spata, 60 anni, di Bagheria, Carlo Alfano, 63 anni, di Palermo, Giuseppe Vitale, 58 anni, di Palermo, Giuseppa Fricano, di 54 anni, Bagheria (Pa) e infine l’imprenditore agricolo di Santa Flavia Giovanni Scaduto, di 62 anni.

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