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Ambiente, il Cas "virtuoso" per le emissioni di CO2: lo studio di Telepass e Ca' Foscari

Telepass, leader in Europa nel telepedaggio, che ha introdotto per primo il servizio di pagamento automatico oltre trent’anni fa in Italia, e Autostrade Siciliane, che gestisce le tratte Messina-Catania, Messina-Palermo e Siracusa-Gela, si uniscono in una case history di successo sulla mobilità sostenibile, dimostrando ottimi risultati sull’impatto ambientale.

In tre anni, dal 2019 al 2021, sulle tratte gestite da Autostrade Siciliane, sono state risparmiate oltre 3.400 tonnellate di CO2 grazie al telepedaggio. Lo rivela uno studio dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, commissionato da Telepass e Autostrade Siciliane e finalizzato a quantificare la riduzione di emissioni inquinanti grazie alla presenza di porte dedicate al telepedaggio in tutte le stazioni autostradali.

Guidata dai professori Raffaele Pesenti e Giovanni Vaia del Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari, la ricerca ha applicato un apposito modello matematico-scientifico sviluppato dal team accademico e ha calcolato, negli ultimi 3 anni, un risparmio di ben 3.400 tonnellate di CO2 evitate grazie all’uso delle barriere Telepass (1.232 tonnellate di CO2 nel 2019, 1.009 tonnellate nel 2020 e 1.192 nel 2021), possibile grazie all’eliminazione della fermata dei veicoli per il ritiro e pagamento del biglietto.

Traducendo questo dato in termini di viaggi in auto da Messina a Catania, il risparmio corrisponde a più di 265.000 viaggi sul triennio: 95.446 viaggi Messina-Catania nel 2019 (anno pre-Covid), 78.169 viaggi nel 2020 e 92.347 nel 2021, con un enorme vantaggio per l’ambiente ma anche per le persone in termini di inquinamento acustico, congestioni stradali e costi correlati.

Lo stesso vale se si traduce il dato del risparmio di 3.400 tonnellate di CO2 con i viaggi in auto nella tratta Messina-Palermo, corrispondenti a oltre 116.000, sempre nel triennio: 41.751 viaggi da Messina a Palermo nel 2019, 34.194 viaggi nel 2022 e 40.395 nel 2021.

Di seguito le emissioni inquinanti evitate, espresse in tonnellate:


L'infrastruttura tecnologica del telepedaggiamento può quindi fornire maggiori vantaggi rispetto all'infrastruttura tradizionale e migliore servizio agli automobilisti grazie alla maggiore ottimizzazione dei flussi, ma anche in termini di benefici ambientali evidenziati nello studio: conservazione a lungo termine della natura e della biodiversità, riduzione dell'impronta di carbonio del settore dei trasporti e dell’inquinamento atmosferico.

Autostrade Siciliane sta dedicando un crescente impegno concreto nei confronti della sostenibilità ambientale attraverso progetti e azioni indirizzate verso politiche di risparmio energetico, riduzione dell’inquinamento e del potere inquinante. Favorire l’utilizzo di mezzi a ridotto impatto ambientale (con servizi a loro dedicati sulla rete) e dei sistemi di telepedaggio, insieme alla trasformazione in “smart” dell’infrastruttura gestita e all’adozione di strategie di riduzione degli sprechi energetici (anche nelle attività di realizzazione e manutenzione delle autostrade), sono alcuni dei punti che l’attuale governance ha fissato già da tempo come prioritari e verso i quali è rivolto l’attuale impegno quotidiano.

“Questo studio dimostra come la sostenibilità e lo sviluppo economico di un territorio emergono da pratiche strategiche, operative e gestionali incentrate sulla riduzione dell'impatto ambientale, attraverso l’innovazione nell'intera catena di produzione dei servizi, coniugando due aspetti: ecologico ed economico” ha dichiarato Giovanni Vaia, docente e ricercatore dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.

“In Telepass, ci siamo attrezzati fin dal 1990 per facilitare la mobilità e, con una rivoluzione culturale, mettere al centro la sostenibilità – ha dichiarato Gabriele Benedetto, Amministratore Delegato di Telepass -. Con il telepedaggio, abbattiamo ogni anno tonnellate di CO2, come dimostrato dallo studio dell’Università Ca' Foscari sui dati delle Autostrade Siciliane nel triennio 2019-2021. Allo stesso modo, con la nostra app, attraverso cui è possibile accedere a un ecosistema di servizi per la mobilità integrata, vogliamo promuovere un cambiamento culturale e sostenibile: con l’offerta dei servizi di sharing mobility, ad esempio, siamo passati dall’idea di possesso alla condivisione, con un chiaro impatto sul consumo di combustibile e sulle emissioni. Anche evitare di stampare un biglietto per la metro o l’autobus – acquistabili in app - ha un impatto positivo visto che parliamo di milioni di viaggiatori. Telepass, fin dalla sua nascita, ha facilitato la mobilità in autostrada, liberando il tempo alle persone, ma l’attenzione alla sostenibilità è meno evidente all’utente finale: lo studio dimostra scientificamente e attraverso un modello matematico, un impatto ambientale che si riduce. Innovare nel digitale e nella sostenibilità continua ad essere il focus per la nostra società”.

“C’è un processo irreversibile in atto che lascia al palo parole e proclami per vestirsi di impegni e azione concrete giornaliere. Un percorso virtuoso che merita ancora più responsabilità e rigorosa disciplina. Noi ci crediamo – spiegano dal Consiglio Direttivo di Autostrade Siciliane, presieduto dall’avv. Francesco Restuccia – e operiamo consci di dover soddisfare i bisogni della generazione presente garantendo le stesse risorse anche a quelle future”.

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