Lunedì 29 Aprile 2024

Pestaggio per vendetta a Marsala, fermato il branco

I carabinieri di Marsala, dopo indagini rese difficili dalla mancanza di collaborazione da parte della vittima, hanno denunciato tre marsalesi e un nigeriano per lesioni aggravate ai danni di ventenne tunisino. Il violento pestaggio risale al 6 agosto, in pieno centro storico. Intorno alle 3 di quel sabato, è giunta ai militari dell’Arma una segnalazione di una violenta lite nella centralissima via Sibilla dove, riverso a terra, un 20enne tunisino, noto agli inquirenti per i numerosissimi precedenti di polizia per vari reati, era stato poco prima malmenato da un gruppo di persone datesi alla fuga. Il ragazzo, trasportato in ospedale per varie ferite al volto e al tronco, non ha tuttavia voluto presentare denuncia e neppure indicare il nome degli aggressori. Gli uomini dell’Arma hanno dunque setacciato le telecamere di videosorveglianza della zona, trovandone alcune che avevano ripreso l’aggressione: tre uomini si scagliano contro il 20enne, lo gettano a terra e lo colpiscono con violenti pugni e spintoni. Nelle immagini di videosorveglianza si vede anche una donna che sembra cercare di bloccare gli aggressori. Gli accertamenti successivi hanno consentito di risalire all’identità dei vari protagonisti del violento pestaggio, due marsalesi titolari di attività commerciali e un nigeriano residente a Marsala. In corso di accertamento il movente. I carabinieri hanno sentito gli indagati e pare che l’aggredito fosse stato protagonista, anche in passato, di vari episodi di molestia e minacce nei loro confronti. Il pestaggio sarebbe dunque una ritorsione nei confronti del giovane.

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