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Fiumi di cocaina a Catania, arrestate due giovanissime: avevano a casa 80 mila euro

Le due donne sono state arrestate e portate nel carcere di Gazzi

Arrestate due giovani donne, B.A. e B.M., ritenute responsabili, in concorso, del reato di traffico di cocaina con l’aggravante di aver trafficato un ingente quantitativo di stupefacente.

Nel quartiere San Giorgio è stato effettuato un mirato servizio di osservazione nei pressi di un’abitazione in cui, nei giorni precedenti, era stato segnalato un andirivieni di persone sospetto. Durante l’attività di osservazione, ad un certo punto gli operanti notavano giungere una giovane donna che, scesa dall’autovettura, entrava in casa. La donna uscita dall’abitazione dopo pochi istanti, si rimetteva alla guida dell’autovettura. Pedinata a distanza è stata sottoposta a controllo e trovata in possesso di un involucro sottovuoto con 13 grammi di cocaina occultato in una pochette.

A quel punto i poliziotti della Squadra Mobile - Sezione “Antidroga” hanno perquisito l’abitazione di San Giorgio da cui era uscita la donna, trovando, occultati in un armadietto posto nel garage dell’abitazione, 6 kg di cocaina suddivisi nei classici “panetti” che venivano posti in sequestro.

In seguito al rinvenimento dell’ingente quantitativo di cocaina, i poliziotti della Sezione “Antidroga” perquisivano l’abitazione dell'altra donna nei pressi di piazza Palestro, trovando dentro due scatole di scarpe nell’armadio della camera da letto della donna, 78.000 euro in contanti, in banconote di diverso taglio.

Le due donne sono state arrestate in quanto ritenute responsabili, in concorso tra loro, del reato di traffico di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, con l’aggravante di aver trafficato un ingente quantitativo della predetta sostanza stupefacente, e, espletate le formalità di rito, sono state associate alla Casa Circondariale di Catania - Piazza Lanza ed alla Casa Circondariale di Messina – Gazzi a disposizione dell’A.G. In sede di convalida dell’arresto e del sequestro della cocaina e del denaro, il G.I.P. del Tribunale di Catania ha applicato alle due donne la misura della custodia cautelare in carcere.

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