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Imprenditore di Canicattì truffato da falso mediatore milanese

Truffa ai danni del titolare di una società di Canicattì. E’ stato contattato da un sedicente responsabile dell’ufficio di mediazione statale di Milano il quale gli contestava di avere sottoscritto un abbonamento con una rivista di un corpo di Polizia che non ha mai disdetto e pertanto doveva pagare gli anni arretrati. La vittima ha prima sborsato 760 euro, poi 1.520 ed infine 5.905 euro con la speranza di ottenere un risarcimento danni da 35 mila euro visto il ricorso presentato contro la casa editrice. Ma non contento di quanto già ottenuto il truffatore si è rifatto vivo chiedendo altri 4 mila euro, per il pagamento delle spese legali. Solo a quel punto il canicattinese amministratore di una società,- comprendendo d’essere finito in un raggiro, ha sporto denuncia al commissariato di polizia. I poliziotti del commissariato di Canicattì, avviando le indagini, hanno individuato il responsabile, un cinquantaduenne residente a Cologno Monzese, che era stato già denunciato per aver effettuato una identica truffa. Nel precedente caso, avvenuto nel Torinese, aveva però utilizzato un altro conto bancario. Ma non solo, perché stesse modalità erano state usate - e anche in questo caso era stata formalizzata una denuncia - per un raggiro messo a segno nel Foggiano.

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