Domenica 28 Aprile 2024

Autostrade siciliane, il sospetto di parentopoli

Nella lista dei nomi dei vincitori ci sono diverse... coincidenze. Troppe perché non ci sia un approfondimento. Alcuni concorsi per assunzioni al Consorzio Autostrade siciliane sono stati congelati dall’attuale governance per avviare verifiche sulla presenza di diversi nomi di candidati, sostanzialmente pronti a firmare il contratto di lavoro, legati da rapporti di parentela con personale dello stesso Consorzio «o con altro personale in atto utilizzato dall'Ente». È stato il neo presidente Filippo Nasca a sospendere per trenta giorni le procedure concorsuali in fase di espletamento, avviate fra il 2020 e il 2021 con qualche residuo nel 2022. «Nessun illecito è stato accertato – ha detto a caldo Nasca – ed al momento confermo piena fiducia sia nelle commissioni di concorso che si stanno occupando delle procedure, sia nel personale dell'ente che si occupa in via amministrativa dei concorsi. Tuttavia, per ovvie ragioni di trasparenza, appare necessario verificare questa anomalia, prima di concludere le procedure di reclutamento». La singolare coincidenza che fra i vincitori o gli idonei ci siano parenti di dipendenti dell’ente è legata ad un gruppo di concorsi per figure di tipo tecnico e amministrativo. «Non sono interessati gli esattori», tiene a specificare Nasca a proposito del bando per 105 posti di “casellante” per il quale si sono presentati in 500. Sarebbero interessati dalla sospensione in autotutela per un mese i concorsi per quattro funzionari direttivi di area amministrativa, due istruttori di area amministrativa, un funzionario contabile, due funzionari direttivi di area tecnica (di cui uno per l’area impiantistica e uno per l’area informatica) e un istruttore di area informatica e digitalizzazione della pubblica amministrazione. I casi sospetti sarebbero sei e giovedì è previsto un vertice in Assessorato Trasporti a Palermo per fare chiarezza su una vicenda che non viene affatto sottovalutata, anzi considerata come piuttosto seria dallo stesso assessore Alessandro Aricò. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

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