Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Indagine carabinieri
sulla spiaggia del
commissario Montalbano

Il procuratore di Ragusa, Carmelo Petralia, ha delegato i carabinieri a svolgere una indagine nel litorale di Punta Secca (frazione marinara di Santa Croce Camerina), resa celebre dalla fiction televisiva per la location della casa del 'Commissario Montalbano', per verificare presunti illeciti amministrativi e abusi edilizi, nonché individuare i responsabili per la mancata fruibilità del demanio e l'inquinamento marino. "Metteremo ai raggi X tre chilometri e mezzo di costa con l'ausilio di 15 militari delle unità territoriali, del servizio navale, delle squadre d'investigazione scientifica e con l'apporto di un elicottero per realizzare i rilievi aerofotogrammetrici in modo da appurare gli eventuali responsabili di abusi edilizi e di occupazione indebita del demanio", dice il comandante provinciale dei carabinieri di Ragusa, Salvo Gagliano. Una vera e propria 'task force' per un'indagine a tappeto su un litorale 'baciato' dalla popolarità della fiction televisiva che ha avuto un ritorno di immagine e di presenze turistiche consistenti ma che, troppo spesso, è stato dimenticato e lasciato all'abbandono senza il più elementare rispetto delle regole. I principali filoni d'inchiesta riguardano la cementificazione selvaggia del litorale e gli accessi negati al mare per la presenza di cancelli abusivi che trasformano strade pubbliche in private.

Da un elicottero i carabinieri fotografano il litorale di Punta Secca, un gommone con altri militari dell'Arma raggiunge lo specchio di mare antistante la casa del commissario Montalbano, mentre altri uomini in divisa si intrufolano tra ombrelloni, sdraio e teli suscitando la curiosità dei bagnanti, che come di consueto d'estate affollano la spiaggia, nel comune di Santa Croce Camerina a Ragusa. Nel giro di pochi minuti si formano capannelli di gente in costume. "Dov'é il commissario, vogliamo vederlo?", chiedono in molti. Non è però il set della fiction che celebra il poliziotto interpretato da Luca Zingaretti, nato dalla penna dello scrittore Andrea Camilleri: è la realtà. Stamattina infatti è scattato il blitz dei carabinieri disposto dalla Procura di Ragusa che ha avviato un'inchiesta per accertare presunti illeciti amministrativi e abusi edilizi lungo il litorale di Punta Secca e individuare i responsabili di manufatti che impediscono in alcuni tratti la fruibilità dell'area demaniale. L'indagine è coordinata dal procuratore, Carmelo Petralia. "Metteremo ai raggi X tre chilometri e mezzo di costa con l'ausilio di 15 militari delle unità territoriali, del servizio navale, delle squadre d'investigazione scientifica e con l'apporto di un elicottero per realizzare i rilievi aero-fotogrammetrici in modo da appurare gli eventuali responsabili di abusi edilizi e di occupazione indebita del demanio", spiega il comandante provinciale dei carabinieri, Salvo Gagliano. Insomma una vera e propria 'task force' per un'indagine a tappeto su un litorale 'baciato' dalla popolarità della fiction televisiva, che ha avuto un ritorno di immagine e di presenze turistiche consistenti ma che, spesso, è stato dimenticato e lasciato all'abbandono senza il più elementare rispetto delle regole. I principali filoni d'inchiesta riguardano la cementificazione selvaggia del litorale e gli accessi negati al mare per la presenza di cancelli abusivi che trasformano strade pubbliche in private. Proprio nella villetta a tre piani, dove il commissario Montalbano cena a base di pesce o ammira il tramonto, è stato affisso un cartello con la scritta "divieto di balneazione". Cartelli simili si trovano in buona parte della spiaggia di Punta Secca. Il mare è inquinato? Il sindaco di Santa Croce Camerina, Francesco Iurato, sbotta: "Macché, l'acqua è pulita. E' stata la Capitaneria di porto ad affiggere quei cartelli, perché alcuni tratti sono pericolosi e la gente che fa il bagno è incosciente". (ANSA)

Caricamento commenti

Commenta la notizia