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Sipario sul Festival
del cinema di Catania

CATANIA (17 mag) - Lucia Sardo e Alberto Sironi (nella foto) sono stati gli ospiti d'onore dell'appuntamento conclusivo dell'I ART Sicily Est Festival, ieri alle Ciminiere di Catania: l'attrice siciliana, interprete di numerosi film tra cui "I cento passi", "Le buttane", "Ma che colpa abbiamo noi", "Amiche da morire" e "Più buio di mezzanotte" e il regista, noto per opere come "Il Commissario Montalbano", "Salvo d'Acquisto", "Il grande Fausto" e "Pinocchio", hanno ricevuto un premio speciale.

Una finale ricca di ospiti e momenti di spettacolo ideata dal direttore artistico del Festival Anna Maria Mazzaglia Miceli per chiudere la settimana di cinema che ha visto la proiezione di oltre 140 titoli. La Mazzaglia ha consegnato una targa anche all'attore catanese Turi Giuffrida, noto in teatro e al cinema per pellicole come "Nuovo Cinema Paradiso" e di recente "La mafia uccide solo d'estate" e protagonista di una fiction in Cina; al regista e produttore Leonardo Celi, figlio del celebre Adolfo, per il suo documentario sul padre dal titolo "Adolfo Celi. Un Uomo tra due culture", proiettato nei giorni scorsi; al regista Vito Cardaci per il documentario "L'albero di Giuda" sullo scandalo del parco tematico di Regalbuto mai costruito.

Ecco i vincitori della giuria di esperti sezione Lungometraggi, presieduta dal regista Aurelio Grimaldi e composta dall'attrice dello Stabile Ileana Rigano, dalla regista Lisa Romano (direttore artistico e fondatore dell’Ortigia Film Festival di Siracusa) e da Adriano Pricoco, docente di Teoria e storia dei metodi di rappresentazione digitale all’Accademia delle Belle arti di Catania: miglior film "La Terra madre" di Nello La Marca; gran premio della giuria "Lemuri. Il bacio di Lilith" di Gianni Virgadaula; menzione speciale a "L'erede" di Michael Zampino con protagonista Guia Jelo, che ha ritirato il riconoscimento.  

Per la categoria Documentari la giuria è stata presieduta dal noto compositore Marco Werba e composta da Stefania Rimini, insegnante di Storia del Teatro e Forme dello Spettacolo dell'Università di Catania, e Anna Di Mauro, già docente di Storia e Filosofia a Roma, attrice e regista di teatro. Vince Ezio Costanzo con "Phil Stern - Sicilia 1943 la guerra e l'anima"; gran premio della giuria a Davide Gambino con "Pietra pesante"; menzione speciale a Sergio Ruffino e Martina Amato con "Era Ducrot".  Per la sezione Corti, in giuria i registi Giuseppe Tumino, Alessandro Marinaro e Massimiliano Coppola: categoria Cortando vince Giuseppe Cimino con "Jeravoe"; Cortoscar Diego Manfredini con "Malatedda"; Cortoscuola Caterina Lo Faro con "1992 un seme per la memoria"; Videoclip Davide di Rosolini con "Rimaniamo amici" e menzione speciale a "Codici" di Alessandro Turchi.

La serata è stata presentata dallo speaker radiofonico Giuseppe Patanè e ha visto la partecipazione del cantautore Francesco De Luca, in arte Francys, con la sua band, il fisarmonicista Aurelio Caliri, il cantante e chitarrista Tonino Migliaccio. A portare i saluti del team di I ART Angelo D'Agosta, in rappresentanza del direttore artistico Giovanni Anfuso. A inizio serata la premiazione del contest "Catania in un minuto": primi classificati Carlo Genova e Sebastiano Sicurezza autori di "Amara cu si ni fui"; menzione speciale a Giulio Pulvirenti e Massimiliano Carastro per il video "Attraverso Catania".

La giuria dei giovani dell'Accademia delle Belle Arti di Catania, coordinata da Adriano Pricoco e dagli allievi Vincenzo Alecci e Gianluca Carotenuto e composta da Alessandro D'Amore, Salvatore Nicotra, Sabrina Rovello, Emilio Scuto e Giorgio Wanausek, ha assegnato i suoi riconoscimenti: Lunghi "Più buio di mezzanotte" di Sebastiano Riso; Mediometraggi "Vespri siciliani" di Antonio Pirrotta e Alessandra Ragusa; Cortando "L'amore corto" di Valentina Vincenzini; Cortoscar "Un nuovo corso" di Leonardo Rodolico; Videoclip "Rimaniamo amici" di Davide di Rosolini. La giuria giovani dei documentari, composta da Federica Cavallaro, Sara Arcidiacono e Andrea Alfano, ha scelto "Alicudi nel vento" di Aurelio Grimaldi.

Per la mostra che lega cinema e pittura, inaugurata a inizio Festival e curata dal critico Maria Teresa Prestigiacomo, la classifica è: al primo posto Angelo Savasta ("Il Postino"); Anna Cannata ("La Mattanza"); Salvo Rizzo ("Franco e Ciccio su sentiero di guerra"); menzioni a Silvana Consoli ("Malena") e Salvo Currò ("Il Postino"); targa all'Istituto d'arte Basile di Messina, che ritirerà Daniele Grasso per l'opera Bar Vitelli. Infine è stato presentato il trailer del nuovo film con l'attore catanese Tony Morgan girato a Taormina dal titolo "Solo - il coraggio di non farlo". 

Hanno conseganto i riconoscimenti, tra gli altri, i critici Franco La Magna e Nino Genovese, i registi Nicola Palmeri e Giuseppe Tumino, il direttore artistico della Rassegna itinerante del Cinema d'autore Beppe Manno, il responsabile relazioni esterne di Entr'Acte Luigi Petrolo e il maestro Tony Misuraca, scultore e autore dei premi I ART Sicily Est Festival in pietra lavica che rappresentano "le teste pensanti della nostra Sicilia".

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