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Prometeo, Medea, La Pace a Siracusa: ecco la stagione Inda 2023

Per la regia di Leo Muscato, Federico Tiezzi, Daniele Salvo. E con un «Ulisse» di Giuliano Peparini

Zeus in conflitto assoluto con gli uomini nella tragedia «Prometeo». Nessuna divinità in «Medea», un dramma tutto umano. Nella commedia «La Pace», Trigeo, vignaiolo dell’Attica, sale sull’Olimpo per riportare la pace fra gli uomini. Uomini e Dei nelle rappresentazioni classiche che la Fondazione Istituto Nazionale del Dramma Antico proporrà al teatro greco di Siracusa per la stagione 2023. Dall’11 maggio al 2 luglio andranno in scena «Prometeo incatenato» di Eschilo per la regia di Leo Muscato, «Medea» di Euripide per la regia di Federico Tiezzi, «La pace» di Aristofane per la regia di Daniele Salvo ed un ultimo, un quarto spettacolo, di cui andranno in scena quattro repliche, «Ulisse, l’ultima Odissea» per la regia di Giuliano Peparini.

Prometeo e La Pace, sembrano l’una il rovescio – o la parodia – dell’altra. Prometeo ruba qualcosa che gli uomini non avevano, il fuoco. Trigeo recupera quello che agli uomini era stato rubato, la pace. Prometeo si salva perché conosce il segreto di Zeus, Trigeo perché conosce un complotto contro gli dei.
La Fondazione Inda, alle prese in questo momento anche con la nomina del nuovo soprintendente (il ministero ai Beni culturali ha invitato la Fondazione ad un bando pubblico dopo la conclusione del mandato di Antonio Calbi, il soprintendente che ha traghettato brillantemente l’ente durante la difficile era della pandemia), è reduce da una stagione di successo con oltre 140 mila spettatori.

Il prossimo anno, per la quinta volta nella storia l’Inda, proporrà «Prometeo», nella traduzione del cantautore Roberto Vecchioni: al debutto a Siracusa il regista Leo Muscato, noto per le sue direzioni del teatro musicale barocco all’Opera House di Bonn e per gli spettacoli alla Fenice, al San Carlo di Napoli, alla Scala. «Medea», nella traduzione dal greco di Massimo Fusillo, vede il ritorno di Federico Tiezzi, regista, attore e drammaturgo, che ritorna al Teatro Greco dove aveva diretto «Ifigenia in Aulide» di Euripide nel 2015. «La Pace» di Aristofane, tradotta da Nicola Cadoni, sarà in prima assoluta al Teatro Greco. La commedia, che non è mai stata messa in scena, sarà diretta da Daniele Salvo, che ritorna a Siracusa per la quinta volta. Il regista in questi giorni sta mettendo in scena «Macbeth» di Shakespeare al Globe Theatre di Roma e il recital «Il poeta relegato – Metamorfosi di Ovidio», per il Festival della Valle dei Templi di Agrigento.

Il quarto appuntamento, «Ulisse, l’ultima Odissea», è uno spettacolo ideato e diretto da Giuliano Peparini, regista e direttore artistico di fama internazionale, oltre che coreografo e ballerino. Acclamato al Teatro dell’Opera di Roma per «Lo Schiaccianoci» e «Le Quattro Stagioni», e all’estero per «1789» (Francia), «Le Rêve» (Las Vegas), «Romeo & Giulietta», Peparini ha al suo attivo collaborazioni con artisti del calibro di Claudio Baglioni e recentemente con gli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana, per il secondo anno consecutivo nel loro Fashion Show per l’Alta Moda. Lo spettacolo è ispirato all’Odissea su libretto di Giuliano Peparini e Giuseppe Cesaro.

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