Fronte comune di lavoratori precari, amministrazione e consiglio comunale, sindacalisti, nella ricerca di una soluzione per scongiurare l’attuale rischio che 162 dipendenti si trovino fuori dal Comune a inizio dell’anno nuovo, nella impossibilità di prorogare il loro rapporto di lavoro.
Dopo 30 anni di precariato sarebbe la più assurda e la più clamorosa conclusione di una vicenda che ha assunto i connotati di una giungla legislativa, di cui sarebbero proprio loro, come tanti altri in Sicilia, a subirne le disastrose conseguenze.
Il sindaco Giovanni Formica ha invece cercato di individuare gli spazi all’interno dei quali il Comune si può muovere, fermo restando l’avviso che «alla soluzione si può pervenire soltanto con l’intervento del legislatore», e da qui la necessità quindi di esercitare pressione di ordine politico. Annunciando una mobilitazione del personale a partire dalla prossima settimana.
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