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Stretto di Messina, inizia l'avventura di Blu Jet ma con un'unità navale in meno

L'era di Blu Jet nello Stretto di Messina è iniziata. Ma con un'unità navale in meno. L'1 Maggio ha sancito il passaggio di consegne da Bluferries alla nuova società marittima facente parte del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, che adesso si occupa del trasporto dei passeggeri tra i porti di Messina, Villa San Giovanni e Reggio Calabria.

La flotta della newco comprende i mezzi monocarena Tindari Jet, Selinunte Jet, Salerno Jet e Princess of Dubrovnik. Ma quest'ultimo, di fatto, è stato messo ko dall'incidente verificatosi martedì scorso, mentre approdava a Villa. L'imbarcazione è attualmente sottoposta a interventi di riparazione alla prua, dove si è aperto un piccolo squarcio. L'unità veloce è ferma ai Cantieri Rodriquez e vi rimarrà, come spiegato dal Gruppo Fs, qualche giorno. Una sosta forzata, quindi, temporanea, per un lasso di tempo ridotto, che non richiederebbe il ricorso ad altri mezzi marittimi.

Blu Jet farà di necessità virtù, garantendo le corse programmate. Eppure, si sta guardando intorno per dotarsi di una ulteriore unità di riserva, come riporta la Gazzetta del Sud in edicola. Che prima di far parte ufficialmente della flotta della neonata società controllata da Rete ferroviaria italiana, dovrà superare tutti gli esami (tecnici e non solo) richiesti: dalla capacità di passeggeri alle velocità di crociera, passando per le dotazioni di sicurezza.

Intanto, sull'incidente del 30 aprile scorso, a Villa San Giovanni, la Capitaneria di porto di Regio Calabria sta effettuando accertamenti sulle cause.

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