Lunedì 29 Aprile 2024

Taglio del Fondo salva-imprese, stop dei lavori sulla Palermo-Agrigento

Verso un nuovo stop i cantieri sulla Palermo-Agrigento e sulla Agrigento-Caltanissetta. Le imprese che stanno portando avanti i cantieri hanno deciso di fermarsi per via del ritiro, da parte del governo nazionale, dal decreto “Sblocca Cantieri”, l’emendamento con cui si istituiva il Fondo salva-imprese col quale avrebbero ricevuto un’anticipazione di circa il 70% sulle somme dovute. Una presa di posizione del Comitato delle oltre cento imprese siciliane che vantano crediti del gruppo Cmc di Ravenna, annunciando inoltre “l’avvio di contatti con il Comitato delle imprese creditrici del gruppo Astaldi impegnate nel cosiddetto Quadrilatero, per esercitare sul governo nazionale un pressing unitario, da Nord a Sud, senza escludere nemmeno una ‘marcia su Roma’ per chiedere un incontro al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte”. Il Comitato condanna “la superficialità e l’indifferenza con la quale, in particolare, dallo scorso mese di febbraio è stata trattata la vertenza di cento imprese siciliane e 2.500 lavoratori, sacrificati in nome della propaganda. La visita ai cantieri fatta dal premier Giuseppe Conte, accompagnato dal ministro Danilo Toninelli, è stata vanificata dai comportamenti successivi di chi avrebbe dovuto tradurre gli impegni politici in fatti concreti. Prima si è attaccato e bloccato il governo regionale che voleva pagarci subito, poi si sono assunti impegni solenni, convocate riunioni al tavolo tecnico, decisi continui rinvii motivati con la conversione in legge dello Sblocca Cantieri. Risultato? Passate le elezioni, zero su tutta la linea e imprese che, per assecondare la richiesta di prosecuzione dei lavori, si sono ulteriormente indebitate”. "Le imprese creditrici di CMC sono vessate da una disastrosa situazione. Comprendiamo, come sempre, le loro ragioni e per questo lavoriamo da mesi senza sosta per risolvere una volta per tutte questa vicenda che danneggia aziende e lavoratori”. Lo dichiarano in una nota i deputati alla Camera e vice presidenti del gruppo Movimento 5 Stelle alla Camera, Adriano Varrica e Azzurra Cancelleri. “L'emendamento che istituisce il fondo salva-cantieri - spiegano Varrica e Cancelleri - ha avuto il via libera politico a livello governativo da parte del Movimento 5 Stelle. Aspettiamo entro oggi l'ok della Lega affinchè i relatori possano depositarlo alla Camera dei deputati nel decreto crescita".

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