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Sicilia, dalla Regione via libera alla realizzazione di 4 nuovi ospedali tra Palermo e Siracusa

Ruggero Razza

Centinaia di milioni di euro di investimenti, da parte della Regione siciliana, per la nuova infrastrutturazione sanitaria che interesserà prevalentemente le città di Palermo e Siracusa. Il governo Musumeci ha, infatti, dato il via libera a una delibera dell’assessore alla Salute, Ruggero Razza, che ha riprogrammato le risorse destinate all’ammodernamento del patrimonio sanitario con i Fondi di provenienza statale, ex art. 20 della legge 67/88.

In particolare, la misura riguarda la realizzazione del nuovo presidio ospedaliero di Siracusa, per il quale vengono complessivamente stanziati 160 milioni di euro: venti milioni in più rispetto alle risorse previste in precedenza. Nell’atto adottato dalla Giunta, inoltre, si specifica che il nuovo ospedale di Siracusa sarà incardinato per essere un Dea di II livello.

«Con questa azione - spiega il presidente della Regione, Nello Musumeci - si avvia un processo di autentica rigenerazione delle infrastrutture sanitarie in due città simbolo della Sicilia: Siracusa, prima culla della nostra civiltà, e Palermo, capitale della regione. Per il nuovo ospedale aretuseo abbiamo ampliato il finanziamento, immaginandolo già come un Dea di II Livello. Aspettiamo con fiducia l’azione del Consiglio comunale, chiamato a individuare l’area sul quale sorgerà un’opera tanto attesa quanto necessaria. Un ospedale che noi vogliamo realizzare davvero».

Sono tre, invece, i maxi interventi previsti sull'area di Palermo. Si tratta del nuovo Ospedale Ismett II di Carini, su un sito di proprietà della Fondazione Rimed, la cui gestione è intestata alla partnership pubblico-privata. L’opera andrà a integrarsi con la nuova sede Rimed in fase di realizzazione e già finanziata con altri fondi di provenienza comunitaria. Di fatto, a Carini, nascerà un vero e proprio cluster scientifico, rafforzando e consolidando quindi le attività cliniche e di ricerca. Il costo dell’opera è di 176 milioni di euro, di cui 20 a carico dei privati. Il nuovo stanziamento prevede 38 milioni di euro in più rispetto al documento di programmazione precedente.

Particolarmente ambiziosa la programmazione infrastrutturale riservata alla zona nord della città capoluogo, in cui si punta alla realizzazione di un nuovo distretto sanitario che di fatto ingloberà realmente gli ospedali Villa Sofia e Cervello. Per individuare l’area, si ricalcherà quanto già fatto a Siracusa, cioè l’affidamento ad un esperto urbanista che possa valutare i costi benefici dell’operazione. Il costo dell’intervento è di 280 milioni di euro.

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