Lunedì 29 Aprile 2024

Fondi per le famiglie disagiate, avviata l'erogazione ai comuni siciliani

Regione Siciliana

È stata già avviata l’erogazione delle somme stanziate dal governo regionale siciliano per l’assistenza alimentare a favore delle famiglie disagiate per l’emergenza Coronavirus. Il dipartimento della Famiglia, si legge in una nota, sta completando l’emissione dei mandati di pagamento a favore dei Comuni siciliani che hanno già sottoscritto l’Atto di adesione. LA TABELLA CON LA RIPARTIZIONE DELLE RISORSE PER OGNI COMUNE Le risorse dovranno essere destinate «prioritariamente ai nuclei familiari che non percepiscono alcuna altra forma di reddito e alcuna altra forma di assistenza economica da parte dello Stato, compresi ammortizzatori sociali e reddito di cittadinanza». La procedura di utilizzo dei fondi è stata velocizzata e semplificata al massimo dagli uffici: l’assessore alle Autonomie locali, Bernardette Grasso, ha emanato due circolari in riferimento ai dubbi sollevati dall’Anci-Sicilia in merito alla procedure amministrativo-contabili per l’utilizzo delle somme stanziate dalla Regione. L’assessore ha infatti chiarito che in base al quadro normativo vigente i Comuni, proprio in ragione dello stato di emergenza connesso all’epidemia da Covid 19, possono operare con modalità semplificate, in deroga alle ordinarie procedure in materia di appalti pubblici e possono procedere, in esercizio provvisorio, con delibera della giunta all’approvazione delle necessarie variazioni di bilancio. Sulla pagina web del dipartimento della Famiglia verrà istituita una sezione Faq per eventuali chiarimenti in merito alle procedure di erogazione delle risorse ai beneficiari finali. Un’iniziativa che si aggiunge alla linea telefonica diretta dedicata ai sindaci, attiva fin dall’inizio dell’epidemia in Sicilia. «Stiamo facendo tutto in tempi più che rapidi - sottolinea il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - anche perchè abbiamo ben chiaro che qui è in gioco il sostentamento di migliaia di famiglie alle quali va garantita subito la possibilità di acquistare beni di prima necessità: alimenti, medicine, ma anche prodotti per l’igiene personale e domestica, oppure una bombola del gas per cucinare». «Presto - prosegue - sarà messa a disposizione dei Comuni anche l’altra tranche delle risorse, che ammonta a settanta milioni, fino al completamento dei cento milioni stanziati. Tutti coloro che a causa della pandemia hanno visto d’un sol colpo azzerarsi qualsiasi forma di guadagno, dovranno avere la possibilità di resistere dignitosamente, finchè l’emergenza non sarà rientrata: la Regione resta al loro fianco. A queste si aggiungeranno le iniziative che dovranno arrivare da parte dello Stato».

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