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Ecco il nuovo numero di "Gattopardo": dalle medaglie della Palazzo al regista Lucchesi

È una copertina che dà gioia e speranza, quella di Gattopardo, il mensile in edicola da sabato con la Gazzetta del Sud e il Giornale di Sicilia. Protagonista Xenia Palazzo, siciliana per metà, di padre siciliano e di madre russa, protagonista alle Paralimpiadi di Tokyo da cui è tornata con quattro medaglie al collo: un oro, un argento e due bronzi nel nuoto. È lei a raccontare la sua storia, quella di una bambina nata con una grave emorragia cerebrale che secondo i medici non sarebbe sopravvissuta. A tre mesi l’incontro con l’acqua che le ha cambiato la vita, l’elemento dove il suo corpo rigido ha cominciato a sciogliersi. “Da una semplice terapia è diventato amore per lo sport”, dice.
Xenia, che da tredici anni vive a Verona dove è seguita da specialisti della sua malattia, è un inno alla gioia e alla fiducia nella vita, come tutti gli atleti paralimpici per cui ci siamo commossi in tv.
Un numero, questo di Gattopardo, che troverete in edicola con un ritocco di un euro sul prezzo di copertina: 2.50 in abbinamento con il quotidiano. Una scelta necessaria a causa dell’aumento del prezzo della carta e di numerosi costi connessi alla sua produzione, per un giornale di qualità che tanti collezionano e che racconta la Sicilia che cresce, che innova e che non si arrende, con interviste esclusive a personaggi del mondo dell’impresa e della cultura e servizi sulla Sicilia da scoprire e da amare.
In primo piano c’è il regista Luca Lucchesi, origini a Siculiana in provincia di Agrigento, diventato stretto collaboratore di Wim Wenders dopo averne sposato la nipote. Proprio il grande cineasta tedesco ha prodotto il suo ultimo film, A Black Jesus, ispirato al Cristo Nero di Siculiana custodito nella chiesa Madre e venerato dalla comunità. Una statua sacra, il cui legno si è scurito nel corso del tempo, che ha ispirato un dialogo e un avvicinamento tra la popolazione locale e i migranti che vivono nell’hotspot del paese.
E poi ancora un focus sulle nuove frontiere dei beni culturali, a partire dal videomapping, diventata in pochi anni una forma di arte di successo e un prodigioso moltiplicatore di pubblici della cultura: fasci di luce, proiezioni luminose, animazioni che scompongono e ricompongono le architetture dei palazzi in un crescendo musicale che aumenta l’effetto della spettacolarizzazione. E ancora i videogiochi, come quello ambientato al Palazzo Reale di Palermo da un’azienda guidata da un professionista siracusano tornato a casa dopo anni in Svezia, scelto dalla Regione per rappresentare l’innovazione in Sicilia allo Smau di Milano, la principale fiera italiana dedicata alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
Spazio poi alla formazione, con un viaggio nei nuovi Its (gli Istituti tecnici superiori), i corsi post-diploma biennali che promettono di trovare lavoro subito dopo. Ne ha parlato il premier Draghi nel discorso di insediamento alle Camere, il quale stima che serviranno tre milioni di figure professionali esperte di digitale e innovazione da qui al 2023. Figure professionali che non ci sono e che questi istituti intendono formare.
E poi tanto altro, con gli itinerari che questo mese portano a Castemola, dove è al traguardo l’avveniristico ascensore panoramico che porterà dal borgo al castello, a Centuripe, dove si moltiplica l’interesse per il sito preistorico con le figure dipinte sulla roccia. Suggerimenti di gite fuori porta per un tempo in cui si ricomincia a vivere.

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