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Tragedia di Casteldaccia, Musumeci: "Il cerimoniale del premier mi ha impedito l'omaggio alle vittime". Conte: "Disguido"

Nello Musumeci

"Ho appreso dalla viva voce del prefetto di Palermo e dai funzionari della Digos che il cerimoniale del presidente Conte non mi avrebbe consentito di accedere al Policlinico, dove avrei voluto accogliere il premier e, assieme a lui, rendere l’omaggio alle vittime di questa notte e portare ai familiari il cordoglio della comunità siciliana. Il profondo rispetto per i morti di questa sciagura mi ha indotto ad assumere una condotta improntata al senso di responsabilità: ho preferito, senza plateali polemiche, fare rientro alla Presidenza della Regione per presiedere la seduta dalla Giunta e decidere quali ulteriori misure debbano essere adottate a partire da domani, dopo quelle deliberate e realizzate nei giorni scorsi. Sia chiaro, questa inaudita vicenda, che non ha precedenti nella storia della Regione Siciliana, allarma e suscita indignazione. Non cerco il rispetto per la mia persona, ma lo pretendo per l’Istituzione che rappresento e per il popolo siciliano. E questo vale per tutte le istituzioni, anche per il presidente del Consiglio". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.

Il presidente del Consiglio Conte ha telefonato al governatore Musumeci non appena ha saputo del disguido, che è occorso anche perché ha deciso di venire in Sicilia all’improvviso, non appena è stato informato della tragedia e senza neppure dare ai suoi uffici il tempo di preavvertire il Governatore e le altre Autorità locali. Conte ha prospettato al Governatore Musumeci che potevano incontrarsi in Prefettura, mentre non era opportuno farlo al Policlinico anche al fine di rispettare le richieste di riserbo dei familiari delle vittime. L’ha invitato comunque a Palazzo Chigi: il presidente del Consiglio è sempre disponibile a incontrare i Rappresentanti delle Istituzioni. E’ quanto si apprende da Palazzo Chigi.

«Se il premier Conte dice di non avere dato disposizione in questo senso come mi ha detto al telefono, se il capo del cerimoniale dice alla mia struttura di non averne dato disposizione, allora la condotta del capo della Prefettura mi sembra inadeguata al ruolo. Sono portato a pensare che il capo del governo non stia mentendo, quindi o mente il capo del cerimoniale o il Prefetto di Palermo, e allora se così è spero che il prefetto venga allontanato». Lo dice il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci.

Musumeci ha parlato con i cronisti a margine della riunione della giunta regionale, riferendosi all’episodio avvenuto nel Policlinico dove gli è stato impedito di entrare nella stanza in cui Conte stava incontrando i parenti delle nove vittime di Casteldaccia. Per Musumeci l’episodio «costituisce un grave precedente nel momento in cui si tende col neo centralismo romano di condizionare e ridimensionare il ruolo e i poteri e le prerogative della Regione siciliana».

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