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Al via il bando per arruolare i vertici delle aziende Messina Social City e Atm

Comune di Messina

Pronto il bando con cui l'Amministrazione procederà all'arruolamento dei componenti dei Consigli di Amministrazione delle due realtà societarie nate dal "salva Messina", ovvero la nuova Atm che gestirà il settore trasporti e la Messina Social City che invece si occuperà dell'erogazione di servizi sociali.

Le proposte dovranno pervenire, entro le ore 12 di giovedì 13, tramite P.E.C. all’indirizzo: [email protected]. it; oppure presentate a mano all’U.R.P. (Ufficio Relazioni con il Pubblico) di Palazzo Zanca, in busta chiusa e sigillata, con le modalità previste nei rispettivi avvisi.

Le designazioni riguardano: la nomina di tre membri, di cui uno con funzioni di Presidente, quale Consiglio di Amministrazione Azienda Speciale Messina Social City; la nomina di tre membri, di cui uno con funzioni di Presidente per il Consiglio di Amministrazione e la nomina di tre membri, di cui uno con funzioni di Presidente per il Collegio Sindacale dell’Azienda Trasporti Messina S.p.A.

Il Comune è, inoltre, in cerca di un componente donna all'interno del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Meridionale Acque Messina S.p.A.

I requisiti che dovranno possedere le figure che siederanno al vertice delle due nuove partecipate sono praticamente identici e piuttosto generici: l'Amministrazione De Luca è in cerca di figure "con esperienza tecnica, amministrativa, giuridica e manageriale comprovata dagli studi compiuti e/o dalle attività svolte in enti, aziende pubbliche e private, associazioni o professionalmente".

La scelta dei candidati, si specifica nel bando, sarà comunque caratterizzata dalla discrezionalità e dal rapporto fiduciario.

Come si ricorderà la scelta di nominare Consigli di Amministrazione (anziché un amministratore unico all'interno delle nuove società come previsto dalla Legge Madia) è stata duramente contestata da alcuni consiglieri, su tutti Felice Calabrò e Antonella Russo (Pd) che a tal proposito, in occasione della "maratona salva Messina", hanno persino proposto degli emendamenti, bocciati però dal resto dell'aula.

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