La crisi al Consorzio Rete Fognante va verso una svolta. I sindaci di Taormina, Letojanni e Castelmola hanno, infatti, esitato le determine con le nuove nomine in seno all'ente comprensoriale per la depurazione delle acque ed entro le prossime 48 ore potrebbero arrivare anche quelle di Giardini Naxos.
Dopo il polverone politico che ha portato alla decadenza degli organi di vertice, riporta la Gazzetta del Sud in edicola, potrebbe essere ricostituita già nel fine settimana la nuova assemblea.
La vicenda che aveva portato all'azzeramento dell'assemblea e del Cda, come è noto, è stato lo scontro tra i sindaci di Castelmola e Letojanni, Orlando Russo e Alessandro Costa, e l'ormai ex presidente Salvatore Bonaffini. Ieri sono state formalizzate le relative determine dai sindaci - tre su quattro - e lo scenario che si prospetta è quello di una rinomina in blocco dei componenti della nuova assemblea, in 11 componenti su 12, ad eccezione dell'uscente Bonaffini.
La novità arriva da Taormina, dove il sindaco Mario Bolognari, oltre a confermare Antonio Lombardo e Alessandro Costa (omonimo del sindaco di Letojanni), nell'apposita determina ha deciso di fare un'indicazione a sorpresa e al posto di Bonaffini ha nominato l'ex sindaco di Taormina ed attuale primario del Pronto Soccorso dell'ospedale “San Vincenzo”, Mauro Passalacqua.
Si dovrà attendere, dunque, l'atto effettivo poi dell'elezione in assemblea ma non ci sono dubbi che sarà proprio Passalacqua il nuovo reggente del Consorzio Rete Fognante.
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