Si farà il rimpasto? Come, quando e perché? Il sindaco trarrà le conclusioni del bilancio di questo primo, controverso, anno di mandato amministrativo? Ci saranno assessori promossi e altri bocciati, o tutti meritano il 6 “politico”? Le alchimie elettorali sperimentate durante la campagna per le Europee avranno conseguenze sulla composizione della Giunta? Entreranno alcune di quelle forze politiche che hanno dato un mano a sostegno della candidatura di Dafne Musolino? Sono tutti interrogativi ai quali soltanto Cateno De Luca potrà dare risposta, quando tornerà a Palazzo Zanca, concentrando la sua attenzione non soltanto sulle vicende del Governo regionale e delle ex Province, ma anche sulla città di Messina.
In questo senso, come scrive la Gazzetta del Sud in edicola si registra ancora una volta un affondo, sempre giocato sul filo dell'ironia, da parte di uno dei movimenti che era stato dalla parte di De Luca durante la battaglia per le Amministrative 2018. Il riferimento è a “Liberinsieme” di Roberto Cerreti, il quale ha lanciato una sorta di campagna di “sensibilizzazione” sotto lo slogan “adotta un assessore”.
"Il particolare e delicato momento politico post elezioni europee che la nostra città e il nostro sindaco - afferma Cerreti - stanno vivendo, necessitano di un approfondito, quanto importante sostegno in termini di idee e proposte da parte di chi, instancabilmente, tenta di agevolare ed aiutare, con la propria azione sociale e politica, il difficile cammino comunale del primo cittadino e della sua amministrazione".
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