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Governo, tre ministri siciliani nel Conte-bis: l'Isola spera nel rilancio

Nunzia Catalfo (Lavoro. Movimento 5 Stelle), Alfonso Bonafede (Giustizia, Movimento 5 Stelle) e Giuseppe Provenzano (Sud, Partito democratico) sono i tre ministri siciliani del Governo guidato dal premier Giuseppe Conte. Un'attenzione per la nostra regione, secondo alcuni, che bene pone le basi per un Governo che dovrà lavorare per il rilancio di un'Isola per troppi anni abbandonata.

Immediate, ieri pomeriggio, le dichiarazioni da parte di diversi esponenti politici. «Con la formazione del nuovo governo, che avrà come garante il premier Conte, auspichiamo che la Sicilia possa avere un ruolo di primo piano attraverso una adeguata rappresentanza nella compagine governativa». A dirlo è stata la deputata del Movimento 5 Stelle, Simona Suriano, che aggiunge: «Sono troppe le risposte che attende la nostra isola e soltanto chi conosce in maniera approfondita tutti i deficit ereditati da decenni di cattiva politica può correggerli e intervenire. È una occasione che non possiamo perdere per una regione che, per turismo, agricoltura, accoglienza e imprenditoria dovrebbe essere tra le prime in Italia mentre invece è fanalino di coda. Confidiamo nel nostro capo politico affinché le tante istanze della Sicilia continuino ad essere considerate come urgenti e improrogabili».

«Finalmente dopo 14 mesi di tentativi di far prevalere nel nostro paese una cultura dell'intolleranza, della paura e dell'odio, l'Italia - ha invece affermato Leoluca Orlando - ha un nuovo governo che dovrà certamente esprimere discontinuità nei riguardi della precedente esperienza condizionata dalla cultura della Lega Nord e di Matteo Salvini. È un segnale certamente importate l'avere un ministero per il Sud, che avevo sollecitato come sindaco di Palermo e presidente di Anci Sicilia, perché il superamento degli squilibri territoriali è condizione essenziale per la tenuta democratica del nostro paese. Fondamentale - prosegue il primo cittadino - è che l'attenzione al Mezzogiorno, così come alla condizione drammatica delle autonomie locali dopo decenni di tagli alle risorse e di normative inadeguate, sia costante da parte di tutti i ministeri perché il superamento del gap fra i diversi territori sia obiettivo strategico di tutto il Governo» ha quindi concluso il sindaco di Palermo.

«L'inserimento di Giuseppe Provenzano, nella lista dei ministri del nuovo governo Conte, proposto dal Pd, con la delega per il Sud, è un segnale positivo che mette ancora una volta in evidenza il tema dello sviluppo del mezzogiorno» ha invece affermato il capogruppo Pd all'Ars, Giuseppe Lupo. «A Provenzano, che certamente saprà veicolare forze e risorse necessarie al rilancio delle regioni meridionali, e certamente della sua Sicilia - conclude Lupo - gli auguri di buon lavoro del gruppo Pd all'Ars».

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