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Sviluppo territoriale a Santa Teresa di Riva, raffica di incarichi esterni

Santa Teresa di Riva

Dal Piano regolatore generale alle infrastrutture portuali, passando per la strada mare-monte. Il Comune di Santa Teresa di Riva lavora su più fronti per pianificare lo sviluppo territoriale e ha affidato tre incarichi di progettazione, per un totale di 55.667 euro, ad altrettanti professionisti esterni, «perché nell'Ente - si legge nei provvedimenti - non esistono tutte le professionalità necessarie».

Il primo, e più importante, è relativo al Prg, il cui iter è in corso da quasi quattro anni. Dopo quello del marzo 2017 per la redazione dello schema di massima, per una spesa di 17.128 euro, il dirigente dell'Ufficio tecnico, Francesco Pagano, ha affidato un altro incarico per la redazione dello strumento urbanistico all'ing. Antonino Famulari di S. Teresa di Riva, stanziando 21.056 euro. L'ing. Famulari si occuperà di supporto alla redazione della relazione generale e analitica; rappresentazione grafica con indicazione della posizione del Comune alle scale 1:25.000, 1:10.000 e 1:2.000; planimetria a scala non inferiore 1:10.000 del territorio con lo stato di fatto; rappresentazione di centro abitato e frazioni a scala 1:2000 con l'indicazione di edifici pubblici, manufatti industriali, aree demaniali, immobili soggetti a tutela monumentale o paesaggistica, zone sottoposte a vincolo; rappresentazione a scala non inferiore a 1:10000; supporto alla redazione delle Norme tecniche di attuazione urbanistiche-edilizie, del Regolamento edilizio comunale e alle attività tecnico-amministrative per l'ottenimento di autorizzazioni/nulla-osta (Genio civile, Soprintendenza, Regione).

Il dirigente Pagano ha poi affidato all'arch. Massimo Potenzone, di Messina, per una spesa di 9.642 euro, un incarico per la redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione di due aree di rimessaggio barche alle due estremità di S. Teresa, sia per natanti di grandi dimensioni che per imbarcazioni più piccole e acquascooter, previste già nel Piano di utilizzo del Demanio marittimo. Scopo dell'Amministrazione è quello di partecipare a bandi pubblici regionali/nazionali/europei e ottenere un finanziamento per queste opere.

Il terzo incarico riguarda la progettazione della strada di collegamento tra lungomare e Sp 23 per Misserio (alternativa alla via Sparagonà), prevista a fianco del torrente Savoca: se ne occuperà l'ing. Claudio Faranna, di S. Alessio Siculo, per una spesa di 24.969 euro.

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