Domenica 28 Aprile 2024

Emergenza Coronavirus in Sicilia, Musumeci: "Presto 200 nuovi posti di rianimazione"

Il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci

"Entro il 10 aprile attiveremo 200 nuovi posti di rianimazione, gli ultimi entro il 20 aprile: le date non sono a caso ma secondo i modelli epidemiologici". Così il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, all’Ars. "Nessuno ha pensato di militarizzare la Sicilia, come qualcuno ha sostenuto, ma di adottare anche in Sicilia misure intransigenti come richiesto anche dalla Campania per affiancare i militari alle forze dell’ordine". "Ad oggi si sono iscritti nella piattaforma della Regione 42mila persone rientrate in Sicilia",  aggiunge Musumeci. "Ad oggi il maggior numero dei casi positivi riguarda un cluster limitato, il monitoraggio prosegue e deve proseguire per almeno i prossimi 14 giorni". "Si è forse ecceduto a dare valore clinico al test del tampone, è informazione non corretta: non ha mai sostituito l’accertamento clinico dei pazienti sintomatici che da noi è stato sempre tempestivo". "Rimanere a casa e rimanerci il più possibile rimane misura adeguata per limitare il contagio dai soggetti asintomatici". "L'emergenza Covid-19 ha procurato effetti gravi sul tessuto produttivo e le fasce più deboli in Sicilia: è una emergenza mai vista. È una congiuntura economica da guerra, non conosciamo durata e contorni. Lavoriamo a un piano anti-crisi, e lo vogliamo fare d’intesa con le opposizioni e le organizzazioni di lavoratori e imprese: i documenti contabili che abbiamo presentato prima dell’emergenza è chiaro non valgono più". "Ritiriamo quindi la legge di stabilità che avevano presentato - ha concluso Musumeci - e assieme al Parlamento dobbiamo redigere una legge di stabilità per l’emergenza". Il governatore Nello Musumeci ha confermato in Parlamento la delibera, già pubblicata, con la quale vengono stanziati 100 milioni di euro, attinti dai residui dei fondi Poc e Fse, per l’assistenza alimentare e farmaceutica alle famiglie bisognose. Le risorse, ha spiegato Musumeci, saranno erogate ai comuni, una prima quota del 25-30% entro la prossima settimana. «Ai comuni abbiamo raccomandato di destinare queste risorsa ai nuclei familiari senza alcun reddito e senza alcun ammortizzatore sociale - ha detto in aula il governatore - Speriamo possa portare un minimo di serenità alle famiglie esasperate che non sanno più cosa mettere a tavola». Musumeci ha aggiunto che le risorse «potrebbero bastare fino a giugno, domani gli uffici predisporranno gli atti».

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