Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Più controlli e soldi per fronteggiare la crisi, il doppio fronte in Sicilia contro il Coronavirus

Nello Musumeci

Maggiori controlli in concomitanza con le festività pasquali e maggiore sostegno finanziario a imprese e famiglie siciliane colpite duramente dalla piaga Coronavirus. La Regione Siciliana lavora a un piano mirato per l'emergenza su due fronti.

In Sicilia i numeri dei contagi e dei ricoveri per Covid-19 sono in calo da tre giorni, così il governo Musumeci sta lavorando a una nuova ordinanza con misure e controlli più rigidi in vista delle festività pasquali. L'obiettivo è una stretta difensiva proprio in una fase di calo delle contaminazioni.

È un ordine del giorno corposo, con la manovra economico e finanziaria in primo piano, quello che la giunta discute per fronteggiare la crisi provocata dall'emergenza Coronavirus. Il presidente Musumeci ha convocato la squadra di governo per mettere a punto bilancio e legge di stabilità.

Ci si prepara a una manovra di sostegno a famiglie e imprese, anche se per finanziare buona parte delle misure il governo dovrà ottenere il massimo dal confronto con lo Stato. Due gli obiettivi su cui punta l'assessore all'Economia, Gaetano Armao: la riduzione del contributo alla finanza pubblica e la sospensione della quota capitale dei mutui accesi con la Cassa depositi e prestiti.

Il contributo che la Sicilia deve versare alle casse dello Stato ammonta a poco più di un miliardo, denaro che il governo immetterebbe in circuito se rimanesse nella disponibilità della Regione. Armao da giorni si batte affinché la sospensione della quota capitale dei mutui sia concessa anche alla Sicilia, esclusa come le altre regioni a statuto speciale dalla misura introdotta dal decreto 'Cura Italia' che riguarda invece le Regione ordinarie.

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia